Collaborazione Agenzia delle Entrate: Sinergia rafforzata con le imprese per una gestione efficace.
Un Nuovo Strumento per le Imprese: L’Adempimento Collaborativo
TORINO (ITALPRESS) – L’Agenzia delle Entrate ha presentato un innovativo strumento chiamato “adempimento collaborativo”. L’obiettivo principale di questo strumento è instaurare un collegamento diretto tra l’Agenzia e le imprese, facilitando così la gestione fiscale per gli imprenditori. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha sottolineato come questa iniziativa renda più semplice la vita agli imprenditori, consentendo loro di concentrarsi sul proprio core business. Grazie a questo collegamento, la trasparenza nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate migliora le interazioni con clienti e fornitori, rendendo il sistema più fluido.
Durante l’evento “Patti chiari, per imprese forti”, organizzato da Confindustria, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Agenzia delle Entrate, Carbone ha spiegato come l’adempimento collaborativo aiuti a identificare e mitigare i rischi fiscali in anticipo. Dal prossimo anno, oltre 320 aziende in Piemonte e Valle d’Aosta con un volume d’affari di almeno 500 milioni di euro potranno beneficiare di questo regime. Questo numero è destinato a crescere fino a circa 830 aziende nel 2028, quando la soglia di accesso diminuirà a 100 milioni.
Trasparenza e Fiducia nel Rapporto Fiscale
Il principio alla base dell’adempimento collaborativo è quello di promuovere una relazione trasparente e strutturata tra il settore imprenditoriale e l’Amministrazione finanziaria. Tale relazione si fonda su un confronto preventivo, sulla fiducia reciproca e sulla certezza del diritto. Questo approccio è specificamente rivolto alle aziende che introducono un sistema di gestione e controllo del rischio fiscale. Il dialogo costante permette di individuare e risolvere le situazioni di rischio prima che diventino problematiche, contribuendo così a rassicurare gli investitori e a rafforzare la reputazione del sistema tributario italiano.
Nel corso degli anni, la soglia per accedere all’adempimento collaborativo è stata costantemente ridotta. A partire dal 2024, le aziende con un volume d’affari di almeno 750 milioni di euro potranno accedervi, seguite da quelle con 500 milioni nel 2026 e, infine, dai soggetti che raggiungono almeno 100 milioni di fatturato nel 2028. Questo cambiamento porterà a una platea potenziale di oltre 11.000 imprese a livello nazionale.
