Come godersi le feste senza sensi di colpa: strategie per limitare gli eccessi

Il periodo natalizio è sinonimo di convivialità, tavole imbandite, dolci tradizionali e appuntamenti...

Il duello gastronomico più famoso delle feste è quello tra panettone e pandoro. Le differenze non riguardano solo la tradizione, ma anche la composizione nutrizionale. Il panettone, arricchito da uvetta e canditi, generalmente contiene meno grassi rispetto al pandoro, che risulta più ricco di burro e uova.

La differenza calorica non è enorme, ma esiste: una fetta di panettone classico si aggira attorno alle 320 calorie, mentre una del pandoro sfiora le 400. Lasciando da parte le versioni farcite con creme e glasse, la scelta finale può basarsi sul gusto personale, ricordandosi però di consumarli con moderazione e di evitare di riempire la dispensa di prodotti superflui che si continueranno a mangiare anche dopo le festività.

Per quanto riguarda i classici dolci di accompagnamento – cioccolatini, torroni e biscottini – il segreto è la misura. Averli in casa è inevitabile, ma non è necessario consumarli in modo continuo. Un piccolo dolcetto al giorno è più che sufficiente per togliersi la voglia senza compromettere la linea.

Attenzione alla frutta secca


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