Come riparare il danno al nervo facciale: soluzioni efficaci e tempi di recupero

Il nervo facciale, fondamentale per il controllo dei muscoli di un lato del viso, origina nel...

La paralisi di Bell è tra le cause più comuni di danno al nervo facciale e, se trattata tempestivamente con farmaci come steroidi e fisioterapia, può guarire spontaneamente nel giro di settimane o mesi.

Possibilità di recupero e opzioni terapeutiche


In molti casi, il danno al nervo facciale si risolve da solo. Lo recupero spontaneo è particolarmente frequente nelle paralisi di Bell, nelle infezioni e negli avvelenamenti. Nei traumi, il recupero dipende dalla gravità e dal tipo di lesione, ma numerosi pazienti presentano miglioramenti già nelle prime 2-4 settimane con terapie conservative come steroidi orali o endovena e fisioterapia mirata. Il recupero completo può richiedere fino a 6 mesi.

Nei casi in cui la terapia conservativa non sia sufficiente, sono disponibili tecniche chirurgiche per riparare o migliorare la funzione del nervo facciale, tra cui:

  • Decompressione: indicata quando il nervo è compresso da edema, ematoma o frattura ossea. Consiste nell’asportazione del tessuto osseo circostante per alleviare la pressione;
  • Anastomosi end-to-end: quando il nervo è stato reciso e il gap tra le estremità è minimo, si suturano direttamente le estremità;
  • Innesto nervoso (nerve graft o cable graft): utilizzato quando il gap è troppo ampio per l’anastomosi diretta. Il nervo viene prelevato da altre aree del corpo, come coscia o polpaccio, e impiantato tra le estremità;
  • Anastomosi ipoglosso-facciale: collegamento del nervo ipoglosso (che innerva la lingua) con l’estremità del nervo facciale per migliorare la funzionalità muscolare, con possibile effetto collaterale sull’attività linguale. La funzione della lingua può indebolirsi leggermente, ma in genere la masticazione e il linguaggio rimangono sufficientemente efficaci;
  • Chirurgia plastica ricostruttiva: riservata a casi di danno cronico, mira a migliorare l’estetica e la simmetria del volto attraverso tecniche come i sling facciali, trasferimento muscolare o lifting del volto.

Se sospetti un danno al nervo facciale o osservi i sintomi descritti, è importante consultare tempestivamente un medico specialista per una valutazione accurata e un trattamento adeguato.

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