Come si chiamano davvero le love handles: il nome scientifico svelato

Come si chiamano davvero le love handles: il nome scientifico svelato

Come si chiamano davvero le love handles: il nome scientifico svelato

I cosiddetti love handles rappresentano l’accumulo di grasso localizzato nella zona della vita e dei fianchi. Spesso attribuiti all’uso di abiti troppo aderenti, in realtà questi non sono la causa ma possono solo accentuare la loro visibilità. I love handles sono un segnale che indica la necessità di ridurre la circonferenza della vita per migliorare la salute e l’estetica corporea.

Perdere i love handles, noti anche come muffin tops, è una sfida comune poiché i semplici esercizi mirati non sono sufficienti a eliminare il grasso in questa zona specifica.

Cosa provoca i love handles?

L’accumulo di grasso è la causa principale dei love handles. Questo si verifica quando le calorie introdotte con l’alimentazione superano quelle bruciate con l’attività fisica, portando le cellule adipose a depositarsi preferibilmente intorno alla vita e ai fianchi. Diversi fattori possono scatenare questo fenomeno:

  • Stress: un eccesso di cortisolo, l’ormone dello stress, favorisce il deposito di grasso nella zona addominale.
  • Invecchiamento: con l’età aumenta la tendenza a accumulare grasso su pancia e fianchi.
  • Scarsa attività fisica: uno stile sedentario riduce il dispendio calorico.
  • Dieta poco equilibrata: alimenti ricchi di zuccheri, grassi saturi e calorie in eccesso.
  • Privazione del sonno: dormire poco riduce l’efficacia del metabolismo e favorisce l’accumulo di grasso.
  • Metabolismo rallentato: condizioni come l’ipotiroidismo influenzano negativamente il dispendio energetico.
  • Fattori genetici: la predisposizione ereditaria incide sulla distribuzione del grasso corporeo.

Riconoscere le cause è fondamentale per adottare misure efficaci di prevenzione e trattamento.

Quali rischi comportano i love handles?

Benché i love handles di per sé non siano pericolosi, potrebbero indicare un accumulo di grasso viscerale associato a condizioni come ipertensione, diabete e sindrome metabolica. È importante non sottovalutare la necessità di un controllo medico, soprattutto in presenza di altri fattori di rischio.


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