Come si formano gli tsunami e perché viaggiano così velocemente?
Una delle caratteristiche più sorprendenti degli tsunami è la loro incredibile velocità di propagazione. Queste onde possono viaggiare a velocità comparabili a quelle di un aereo di linea, con valori che superano anche i 700 chilometri orari nei tratti più profondi degli oceani. L’elevata velocità è dovuta alla profondità dell’acqua in cui si propagano: maggiore è la profondità, maggiore è la velocità, perché l’onda può estendersi su una colonna d’acqua più profonda e trasmettere energia più rapidamente.
Nel mare aperto, gli tsunami sono difficilmente percepibili a causa della loro bassa altezza, che può essere di pochi decimetri. È solo quando si avvicinano alla costa, e quindi alla zona più bassa del fondale marino, che le onde rallentano ma si alzano notevolmente, creando l’onda distruttiva tipica degli tsunami. Questa trasformazione è un fenomeno naturale di amplificazione chiamato “effetto shoaling” che permette di accumulare l’energia dell’onda in uno spazio più ristretto, aumentando così la sua altezza.
