Comitato scientifico multidisciplinare per promuovere salute orale e sistemica.
Nasce il Comitato Scientifico Multidisciplinare per la Salute Orale e Sistemica
ROMA (ITALPRESS) – Oggi segna un’importante svolta per la salute pubblica in Italia con la creazione del primo Comitato Scientifico Multidisciplinare per la Salute Orale e Sistemica. Questo nuovo tavolo di lavoro permanente unisce la Federazione Italiana delle Società Medico-Scientifiche (FISM), apprezzati esperti clinici e scientifici, insieme a due atenei prestigiosi: la Sapienza Università di Roma e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. A guidare le attività è il professor Enrico Gherlone, nominato dal Ministro della Salute, che svolgerà il ruolo di major advisor.
L’obiettivo principale del comitato è quello di far diventare la prevenzione delle malattie del cavo orale una priorità nazionale. Esso mira anche ad aumentare la consapevolezza riguardo la connessione tra igiene orale e salute generale. Il progetto, intitolato “In Bocca alla Salute”, è realizzato con il supporto non condizionante di Procter & Gamble e si propone di affrontare una delle sfide più sottovalutate della sanità pubblica, evidenziando come la salute orale sia cruciale per il benessere sistemico degli individui.
L’importanza della salute orale per il benessere generale
La bocca è considerata la porta d’ingresso al corpo umano. Problemi come le malattie gengivali possono aumentare il rischio di gravi condizioni di salute, inclusi diabete, malattie cardiovascolari e cognitive. Il P. Gingivalis, ad esempio, rilascia tossine che possono causare infiammazioni nel corpo. È dimostrato che chi soffre di malattie gengivali ha una maggiore probabilità di sviluppare complicazioni sistemiche. I fattori di rischio, come stile di vita, predisposizione ereditaria e igiene orale, giocano un ruolo chiave.
L’invecchiamento della popolazione italiana e i crescenti costi per le malattie croniche e sistemiche eserciteranno forti pressioni sul sistema sanitario. È fondamentale, quindi, investire nella prevenzione delle malattie orali. Il Rapporto dell’Osservatorio di Igiene Orale di Nomisma e Fondazione ReS rivela che l’85% degli italiani presenta problemi gengivali o dentali, ignorando la correlazione tra igiene orale e malattie sistemiche. Ad esempio, l’88% non è consapevole del legame tra igiene orale e malattie cognitive.
Una corretta informazione è essenziale per cambiare questa situazione. Solo il 63% di chi soffre di malattie sistemiche ha ricevuto informazioni sulla connessione con la salute orale, in gran parte fornite da dentisti e raramente dai medici curanti. Le linee guida del Ministero della Salute sulla salute orale sono chiare e raccomandano di lavarsi i denti almeno tre volte al giorno, utilizzare un dentifricio fluorato e il filo interdentale regolarmente.
Statistiche preoccupanti emergono da uno studio di Nomisma: solo il 25% degli italiani utilizza uno spazzolino elettrico, il 27% il filo interdentale, e ben il 40% ha rinunciato a controlli odontoiatrici per motivi economici. Questo divario tra conoscenza e comportamenti evidenzia la necessità di campagne di sensibilizzazione efficaci per promuovere l’importanza dell’igiene orale.
Il futuro della salute orale in Italia
La creazione del Comitato Scientifico rappresenta un’importante iniziativa per unire le forze di diverse discipline. È composto da dieci società scientifiche e due università, tutte impegnate a sensibilizzare sulla salute orale e sistemica. Le principali figure coinvolte, come il professor Loreto Gesualdo, Presidente della FISM, e il professor Enrico Gherlone, sottolineano come la collaborazione tra scienza e istituzioni sia fondamentale per anticipare e affrontare le esigenze emergenti del settore.
Il progetto rappresenta un’opportunità unica per migliorare la salute pubblica, oltre a ridurre l’incidenza delle malattie croniche. Secondo le previsioni di Nomisma, una diminuzione anche solo di un caso su mille di patologie correlate alla scarsa igiene orale potrebbe tradursi in risparmi significativi per il Sistema Sanitario Nazionale, stimati intorno ai 25,7 milioni di euro all’anno.
La salute parte dalla bocca e gioca un ruolo cruciale nel benessere generale. È essenziale che le evidenze scientifiche diventino strumenti pratici per la prevenzione, attraverso l’implementazione di linee guida efficaci e programmi di sensibilizzazione diffusi sul territorio. Il successo di quest’iniziativa dipende quindi da un impegno collettivo.
In sintesi, il lavoro del Comitato Scientifico Multidisciplinare rappresenta una piattaforma importante per affrontare in modo sistematico le problematiche legate alla salute orale in Italia, con l’aspettativa di creare un impatto duraturo sulla qualità della vita degli italiani.
Fonti ufficiali:
— foto ufficio stampa Bistoncini Partners — (ITALPRESS)
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