Con la democrazia digitale, aumenta la trasparenza nel Consiglio Comunale di Bologna

Con la democrazia digitale, aumenta la trasparenza nel Consiglio Comunale di Bologna

Con la democrazia digitale, aumenta la trasparenza nel Consiglio Comunale di Bologna

Il Comune di Bologna ha digitalizzato i suoi spazi istituzionali, inclusa l’aula consiliare storica, per favorire una maggiore partecipazione dei cittadini. Grazie alla soluzione D4D sviluppata da Cedat 85, i consiglieri possono prenotare interventi, visualizzare il tempo a loro disposizione e verbalizzare automaticamente le sedute. La trasparenza e l’accessibilità sono state potenziate attraverso la diretta streaming e la trascrizione automatica di tutto ciò che avviene in aula. Questa innovativa piattaforma digitale permette al Comune di Bologna di migliorare l’efficienza e ridurre i tempi e i costi associati alla gestione delle sedute consiliari.

Il Comune di Bologna si apre ai cittadini con Digital4Democracy

Il Comune di Bologna ha deciso di digitalizzare i suoi spazi istituzionali per rendere più accessibili e trasparenti i lavori del Consiglio Comunale. Grazie alla soluzione Digital4Democracy (D4D) sviluppata da Cedat 85, è stato possibile trasformare l’aula consiliare in uno spazio multimediale 4.0, con microfoni e telecamere collegati in modo da inquadrare automaticamente chi prende la parola. Questo nuovo sistema permette ai consiglieri di prenotare i propri interventi e di visualizzare il tempo a disposizione per parlare, facilitando così la partecipazione e la trasparenza delle sedute.

L’innovazione tecnologica introdotta a Bologna permette la verbalizzazione automatica delle sedute e l’archiviazione in tempo reale dei contenuti discussi in assemblea. Grazie alla diretta streaming disponibile nella sala virtuale, i cittadini possono seguire in qualsiasi momento i consigli comunali e cercare interventi specifici tramite un comodo strumento di ricerca. In questo modo, il nuovo sistema integrato multimediale rende l’attività del Consiglio più “smart” e accessibile a tutti, con notevoli risparmi di tempo e denaro.

Grazie a Digital4Democracy, il Comune di Bologna ha migliorato la gestione delle sedute consiliari, riducendo i tempi e i costi associati alla trascrizione dei verbali. Il riconoscimento vocale automatizzato garantisce una maggiore efficienza e precisione nella trasformazione del discorso in testo, permettendo al Consiglio di essere ancora più accessibile e fruibile da parte di tutti i cittadini. Questa innovativa soluzione ha permesso al Comune di Bologna di soddisfare le esigenze di trasparenza e partecipazione dei cittadini, migliorando così la qualità della democrazia locale.

Una rivoluzione digitale per il Comune di Bologna

Il Comune di Bologna ha deciso di aprire ulteriormente i suoi spazi istituzionali ai cittadini, implementando soluzioni digitali che rendono più accessibili e trasparenti i lavori del Consiglio Comunale. Grazie alla piattaforma Digital4Democracy (D4D) sviluppata da Cedat 85, è stata introdotta una serie di innovazioni che favoriscono la partecipazione e la fruizione dei cittadini.

La storica aula consiliare in stile barocco, affrescata nel 1676, è stata trasformata in uno spazio multimediale 4.0, che consente ai consiglieri di prenotare interventi e visualizzare il tempo a disposizione per parlare. Microfoni e telecamere sono ora collegati in modo automatico, garantendo un’ottima qualità di ripresa e permettendo di seguire le sedute in maniera più chiara e dettagliata.

Questo nuovo sistema integrato multimediale rende più smart l’attività del Consiglio Comunale, rendendola accessibile a tutti i cittadini. La diretta streaming delle sedute consiliari consente di seguirle in qualsiasi momento, estrarre interventi specifici e consultare la trascrizione automatica di tutto ciò che viene discusso in aula.

Grazie a Digital4Democracy, il Comune di Bologna ottiene una significativa riduzione dei tempi e dei costi relativi alla gestione delle sedute consiliari. Il riconoscimento della voce e la trasformazione in testo sono automatizzati, garantendo un processo più efficiente e accurato. Questa innovazione rappresenta un passo importante verso una maggiore partecipazione dei cittadini e una maggiore trasparenza nell’attività amministrativa.

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