Concorso PNRR 3 Scuola: requisiti, prove e scadenze per la domanda di partecipazione.

Concorso PNRR 3 Scuola: requisiti, prove e scadenze per la domanda di partecipazione.

Critiche e Osservazioni da Parte dei Sindacati

Le organizzazioni sindacali hanno espresso forti riserve riguardo il nuovo concorso scuola. La Flc Cgil ha lanciato un giudizio fortemente negativo, evidenziando che i bandi vengono proposti senza una chiara comprensione della situazione attuale riguardante le immissioni in ruolo e il numero degli idonei in attesa di assunzione dai concorsi passati. Inoltre, la Gilda degli Insegnanti, attraverso il coordinatore nazionale Vito Carlo Castellana, ha descritto la procedura come una “concorso fotocopia”, avvertendo del rischio di riproporre le stesse difficoltà e di lasciare in sospeso migliaia di candidati che hanno già superato prove selettive negli anni precedenti.

Un altro punto di forte dibattito riguarda la brevità delle finestre per la presentazione delle istanze. Molti ritengono che il periodo di 20 giorni sia eccessivamente ridotto per garantire ai candidati la necessaria assistenza e il tempo per svolgere scelte consapevoli.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti sulle modalità di partecipazione al concorso Scuola Pnrr 3, si consiglia di consultare il sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Concorso Scuola Pnrr 3: Dettagli e Critiche

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si appresta a lanciare il concorso Pnrr 3, finalizzato all’assunzione di nuovi educatori. La pubblicazione del bando è prevista entro ottobre o novembre 2025, con circa 58.000 posti disponibili nelle annualità 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028.

Il concorso rappresenta un’importante opportunità per il reclutamento di insegnanti in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Di questi, 30.759 posti saranno destinati alla scuola secondaria, mentre 27.376 andranno a coprire posizioni nell’infanzia e nella primaria, includendo sia cattedre comuni che posti di sostegno. Le stime del Ministero si basano sui pensionamenti attesi, ma i sindacati avvertono che la distribuzione finale dei posti potrebbe variare a seconda delle regioni e delle singole classi di concorso.

Per partecipare, i candidati dovranno possedere un titolo abilitante all’insegnamento o una specializzazione sul sostegno, a seconda del livello scolastico scelto. Per la scuola secondaria, esiste una deroga che consente l’accesso anche a chi non è abilitato ma ha maturato almeno tre anni di servizio statale negli ultimi cinque. Candidati con titoli esteri in attesa di riconoscimento e chi è iscritto a corsi di abilitazione saranno ammessi con riserva.

La selezione seguirà la stessa struttura dei precedenti concorsi Pnrr, con una prova scritta composta da 50 quesiti su diversi ambiti, che dovranno essere completati in 100 minuti. Per passare alla prova orale, è richiesto un punteggio minimo di 70/100. Le tempistiche sono serrate, con il bando atteso a ottobre 2025 e le graduatorie da pubblicare entro il 30 giugno 2026. Le critiche dei sindacati si focalizzano sui tempi ristretti per la presentazione delle domande e sulla mancanza di attenzione verso i candidati già in attesa di assunzione da bandi precedenti.

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