Conferenza a Roma: La Fita discute la ripresa dell’Ucraina tra sfide e opportunità.
Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina: Lo Sport come Strumento di Pace
ROMA (ITALPRESS) – Oggi, il Roma Convention Center ‘La Nuvola’ ha ospitato la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina-URC2025, un evento di rilevanza internazionale co-organizzato dai governi italiano e ucraino. Questa giornata è stata caratterizzata da un ampio dialogo tra istituzioni, sportivi e giovani, con l’obiettivo di promuovere lo sport come veicolo di pace, inclusione e coesione intergenerazionale.
Il Contributo della Federazione Italiana Taekwondo
La Federazione Italiana Taekwondo (Fita) ha avuto un ruolo significativo nell’evento, con la partecipazione del suo Presidente, Angelo Cito, che ha avuto l’onore di intervenire nel panel intitolato ‘Dalla politica all’azione: ecosistema di sviluppo giovanile, lo sport come ponte per la coesione intergenerazionale’.
“Fin dall’inizio della guerra, mi sono interrogato su come potessi contribuire concretamente – ha affermato Cito. – Ho contattato la federazione ucraina per capire quali fossero le loro necessità. Ci hanno chiesto di accogliere un gruppo di atleti juniores per un periodo di alcuni mesi. Sono già passati tre anni e sono molto orgoglioso di quanto realizzato.” Questi giovani atleti, grazie al supporto del ministro Abodi e dell’ex presidente del Coni Giovanni Malagò, sono stati accolti presso il Centro di Preparazione Olimpica di Roma. Nel corso di questo periodo, non solo si sono allenati, ma sono diventati parte integrante del nostro panorama sportivo, molti di loro hanno iniziato l’università e sono cresciuti sia come atleti che come persone.
Un momento di grande emozione è stato rappresentato dalla presenza della delegazione di atleti ucraini, che dal marzo 2022 si allena stabilmente presso il Centro di Preparazione Olimpica di Roma, collaborando con la Nazionale italiana di taekwondo. Dallo sport arriva un messaggio di unità, e i successi di questi giovani sono simbolo di speranza e resilienza.
Riflessioni e Prospettive Future
Alla tavola rotonda, hanno preso parte figure di spicco provenienti da entrambi i paesi, tra cui il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi. In apertura del suo intervento, Abodi ha ribadito l’importanza di unire le forze in questo periodo difficile: “La collaborazione internazionale non è mai stata così necessaria come oggi. Lo sport è un linguaggio universale che supera le barriere e promuove la pace.”
Angelo Cito ha aggiunto: “Quando parliamo di pace, significa che la guerra è già iniziata, e in quei momenti è fondamentale unire le forze per sostenerla. Posso affermare con certezza che i sogni dei ragazzi e degli atleti sono vivi. La guerra può aver messo alla prova le loro vite, ma attraverso l’accoglienza e lo sport, stiamo sostenendo e affermando i veri valori olimpici.”
La risolutezza di Cito nell’affermare che “i loro sogni non sono stati spezzati” è un messaggio potente, che illumina il percorso intrapreso in questi anni. I giovani atleti ucraini hanno non solo partecipato a competizioni internazionali, ma sono diventati anche un simbolo di speranza e una fonte di ispirazione per tanti.
Il programma della conferenza ha incluso diverse sessioni di approfondimento e scambio, creando un ambiente fertile per collaborazioni future. Il focus principale è stato quello di progettare un futuro in cui sport e cultura possano continuare a contribuire alla rinascita dell’Ucraina e al benessere collettivo.
Il Futuro dello Sport come Strumento di Integrazione
La conferenza ha dimostrato quanto sia vitale lo sport non solo in termini di competizione, ma anche come strumento di costruzione di ponti tra le persone. La storia condivisa tra Italia e Ucraina sta ora facendo nascere opportunità per futuri scambi e progetti tesi a sostenere giovani atleti da entrambi i lati.
“Il nostro obiettivo è promuovere attività che possano unire le comunità e garantire che tali iniziative continuino a evolversi”, ha detto un esponente del governo ucraino presente all’evento.
I risultati di queste collaborazioni si stanno già vedendo: atleti ucraini hanno avuto occasioni di partecipare a eventi internazionali, portando alta la bandiera del loro paese, e restituendo fiducia e orgoglio a chi li sostiene. Ogni competizione diventa quindi una celebrazione non solo del talento, ma anche del coraggio e della perseveranza.
In un mondo in cui le crisi sembrano proliferare, iniziative come la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina rappresentano un faro di speranza, dove sport, cultura e solidarietà si intrecciano, creando una rete di sostegno e crescita per tutti.
Rimanete aggiornati per ulteriori approfondimenti e iniziative, e unitevi a noi nel celebrare il potere dello sport come agente di cambiamento e unità.
— Foto Ufficio stampa Fita —
(ITALPRESS)
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