Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina a Roma: 10 e 11 luglio 2023. Non mancare!
Inaugurazione della Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025 a Roma
Roma si prepara ad accogliere un evento di grande importanza internazionale: la Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025, co-organizzata dall’Italia e dall’Ucraina, si svolgerà il 10 e 11 luglio presso il Roma Convention Center La Nuvola. Questo evento rappresenta un passo cruciale nel percorso di ricostruzione e modernizzazione dell’Ucraina dopo il conflitto in corso.
Un’Occasione Imperdibile per la Ricostruzione
La conferenza avrà inizio giovedì 10 luglio alle 10.30 con un intervento di apertura del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Tra gli illustri relatori, interverranno anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, e il Cancelliere tedesco Friedrich Merz, tutti figure chiave nel sostegno alla ripresa dell’Ucraina. Meloni ha dichiarato: “Questa conferenza è fondamentale per unire gli sforzi internazionali nella ricostruzione di un Paese che ha dimostrato una resilienza straordinaria”.
La conferenza sarà caratterizzata da una sessione plenaria in cui i leader mondiali discuteranno le sfide e le opportunità nella ricostruzione. Saranno presenti anche Donald Tusk, primo ministro polacco, e Olena Zelenska, First Lady ucraina, portando così una voce diversa alle discussioni.
La conferenza si articolerà in vari panel tematici che tratteranno le quattro principali dimensioni della ripresa: settore privato, capitale umano, dimensione regionale e locale, riforme e adesione all’Unione Europea. Sono attesi numerosi ministri italiani e ucraini, accademici e rappresentanti delle istituzioni.
Nel pomeriggio del 10 luglio è prevista anche una riunione virtuale della Coalizione dei Volenterosi, a cui parteciperanno Meloni, Zelensky e altri leader mondiali.
La giornata è quindi ricca di contenuti e opportunità per un dialogo proficuo su ciò che sarà necessario per aiutare l’Ucraina a rialzarsi.
Un Forum di Opportunità Economiche
Oltre ai dibattiti, per il 10 e l’11 luglio sono organizzati numerosi eventi collaterali, tra cui il “Recovery Forum”. Questo forum comprenderà tavole rotonde e laboratori focalizzati su settori chiave come infrastrutture, edilizia, energia, agribusiness, digitale e salute. Le aziende italiane, ucraine e internazionali potranno partecipare a incontri B2B e B2G, facilitando scambi e collaborazioni fondamentali per la ripresa economica del Paese.
Il numero di partecipanti si prevede superi le 3.500 persone, con circa 100 delegazioni ufficiali, 40 Organizzazioni Internazionali e 2.000 aziende, di cui circa 500 italiane. Questo afflusso di rappresentanti delle istituzioni e del settore privato non solo segna un’opportunità per nuovi investimenti, ma anche per la creazione di reti internazionali che possano sostenere una ricostruzione efficace e duratura.
Un Impegno Collettivo per la Ripresa dell’Ucraina
L’obiettivo del convegno è quello di mobilitare i governi, il settore privato, le istituzioni finanziarie internazionali e la società civile per supportare la ripresa e modernizzazione dell’Ucraina. Questo evento rappresenta un’importante occasione non solo per discutere le strategie di ricostruzione, ma anche per lanciare un messaggio di unità e solidarietà da parte della comunità internazionale.
Il Ministero degli Affari Esteri italiano ha sottolineato l’importanza di questo evento, affermando che “la cooperazione internazionale è fondamentale per il futuro dell’Ucraina e per la stabilità dell’intera regione europea”. In quest’ottica, l’Italia si propone come attore principale in questo processo, sia attraverso l’organizzazione della conferenza, sia per il supporto concreto che si impegna a fornire.
A Roma, durante la conferenza, si discuterà non solo della situazione attuale inflitta dalla guerra, ma anche delle prospettive future e delle modalità per garantire che la ripresa sia non solo rapida, ma anche sostenibile.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sull’evento, è possibile consultare il sito ufficiale del Roma Convention Center e gli avvisi provenienti dal Ministero degli Esteri italiano.
(Fonte: ITALPRESS)
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