Consegna delle medaglie della memoria della Shoah al teatro San Carlo di Napoli

Consegna delle medaglie della memoria della Shoah al teatro San Carlo di Napoli

Consegna delle medaglie della memoria della Shoah al teatro San Carlo di Napoli

Nella giornata del ricordo delle barbarie nazifasciste, Napoli consegna medaglie d’onore alla memoria dei ventiquattro cittadini deportati nei campi di concentramento tedeschi. Alla cerimonia hanno partecipato autorità e la comunità ebraica, evidenziando la necessità di trovare gli anticorpi contro l’antisemitismo. Il Prefetto di Napoli sottolinea l’importanza di attuare i principi della costituzione per promuovere la convivenza e la prevenzione di atti discriminatori. Napoli mostra un’aria di accoglienza e apertura, mantenendo un dialogo costante con la comunità ebraica per garantire sicurezza e integrazione. Una giornata di commemorazione carica di emozioni e impegno per costruire un futuro migliore.

La città di Napoli ricorda le vittime delle barbarie nazifasciste

Nel giorno dedicato al ricordo delle barbarie nazifasciste, la città di Napoli si stringe in un commosso abbraccio per commemorare ventiquattro cittadini dell’area metropolitana deportati e internati nei campi di concentramento tedeschi. La cerimonia emozionante si è svolta al Teatro San Carlo, dove sono state consegnate le medaglie d’onore alla memoria ai familiari delle vittime. Tra i partecipanti, vi erano anche importanti figure istituzionali come i vice presidenti di Senato e Camera, il presidente della Regione Campania, il sindaco di Napoli e il rabbino della comunità ebraica partenopea.

Durante la cerimonia, il prefetto di Napoli ha sottolineato l’importanza di combattere l’antisemitismo e di promuovere valori di solidarietà e uguaglianza all’interno delle comunità. Ha evidenziato la necessità di rafforzare gli anticorpi sociali per prevenire episodi di discriminazione e violenza, ribadendo l’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura nel contrastare ogni forma di odio e intolleranza.

La presenza del coro delle voci bianche del Teatro San Carlo e degli studenti provenienti da vari licei della Campania ha reso la cerimonia ancora più toccante e significativa. Il prefetto ha inoltre annunciato un incontro con la comunità ebraica presso la sinagoga, per rafforzare i legami di dialogo e solidarietà tra le diverse componenti della società napoletana.

In conclusione, Napoli si conferma come luogo di accoglienza e apertura, dove si promuovono valori di pace, tolleranza e rispetto delle diversità. La memoria delle vittime delle barbarie nazifasciste viene onorata con l’impegno comune per un futuro di convivenza pacifica e inclusiva.

Napoli si stringe nella giornata del ricordo delle barbarie nazifasciste

Nella città di Napoli si è svolta una commovente cerimonia per commemorare le vittime delle barbarie nazifasciste. Al Teatro San Carlo sono state consegnate medaglie d’onore alla memoria ai familiari di ventiquattro cittadini deportati ed internati nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Alla cerimonia hanno partecipato importanti figure istituzionali come i vice presidenti di Senato e Camera, il presidente della Regione Campania e il sindaco di Napoli.

Durante la cerimonia, il prefetto di Napoli ha sottolineato l’importanza di combattere l’antisemitismo e di promuovere valori di solidarietà e inclusione all’interno della società. Ha evidenziato la necessità di trovare gli “anticorpi” contro l’intolleranza e di difendere i principi fondamentali della nostra Costituzione. La presenza di studenti provenienti da vari licei della Campania ha arricchito l’evento, dimostrando l’importanza della sensibilizzazione delle giovani generazioni sugli orrori del passato.

Il coro delle voci bianche del Teatro San Carlo ha reso omaggio alle vittime con esibizioni musicali toccanti, mentre la presenza del rabbino della comunità ebraica partenopea ha sottolineato l’importanza del dialogo interreligioso e della memoria storica. Il prefetto ha inoltre incontrato la comunità ebraica in una visita alla sinagoga, confermando l’impegno delle forze di polizia e della magistratura nella prevenzione e repressione degli episodi di antisemitismo. La città di Napoli si conferma come luogo di accoglienza e apertura, in grado di guardare al passato con rispetto e al futuro con fiducia.

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