Contributo di 200mila euro per ricostruire la biblioteca di una scuola siciliana distrutta.

Contributo di 200mila euro per ricostruire la biblioteca di una scuola siciliana distrutta.

Contributo di 200mila euro per ricostruire la biblioteca di una scuola siciliana distrutta.

Un finanziamento di 200mila euro è stato destinato alla ricostruzione della biblioteca della scuola “Pestalozzi” di Librino, a Catania, devastata nelle scorse settimane da un incendio di probabile origine dolosa. Questa iniziativa è stata annunciata tramite la legge di Bilancio, attualmente in fase di approvazione in Parlamento, e ha suscitato il plauso degli enti locali e nazionali. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha espresso il suo apprezzamento per questa misura, evidenziando la sua importanza nel rinforzare le strutture educative del quartiere.

Un intervento necessario e urgente

“L’accoglimento di questo finanziamento rappresenta un segnale forte e di grande valore”, ha affermato il sindaco Trantino in una comunicazione ufficiale del Comune. Questo intervento, del quale si è fatto promotore il senatore Salvo Pogliese, ha l’obiettivo di riportare alla ribalta una questione di sicurezza e legalità nel contesto della comunità. “L’incendio ha superato il danno materiale, costituendo un attacco alla cultura e all’identità della nostra comunità,” ha aggiunto il sindaco.

Il primo cittadino di Catania ha sottolineato l’importanza di ripristinare e modernizzare la biblioteca dell’Istituto Comprensivo Pestalozzi. Questo non è solo un progetto per il recupero di una struttura, ma rappresenta un investimento nell’educazione dei giovani, fondamentale per il futuro dell’intera città. L’amministrazione comunale, sotto la guida dell’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Guzzardi, è attivamente coinvolta nella progettazione di spazi che siano non solo moderni, ma anche più sicuri e attrezzati per i ragazzi di Librino.


La biblioteca non è solo un luogo fisico per il prestito di libri, ma è diventata un punto di riferimento per i bambini del quartiere, uno spazio in cui poter coltivare curiosità, immaginazione e sogni. La sua importanza è stata riconosciuta da tutti, evidenziando come la cultura possa costituire una risorsa fondamentale anche in contesti difficili. In questo senso, la risposta dell’amministrazione locale è chiara: si deve ricostruire e migliorare, non solo per riparare un danno, ma per restituire un’identità culturale al quartiere di Librino e alla città di Catania.

Un appello alla comunità

In risposta all’emergenza, è stata avviata una raccolta fondi per coinvolgere cittadini, associazioni e scuole in un grande abbraccio collettivo. Sono necessarie misure urgenti e costose per riportare la biblioteca nella sua funzionalità originale. Le operazioni includono la bonifica degli ambienti esposti al fumo, per un costo di 65.000 euro; il ripristino del piano danneggiato, il cui costo si aggira attorno agli 85.000 euro; e la ricostruzione completa della biblioteca, stimata in circa 20.000 euro. Complessivamente, gli interventi necessari ammontano a circa 170.000 euro, cifra che, grazie al finanziamento statale, non penalizzerà economicamente la comunità.


È fondamentale che la comunità si unisca in questo processo di rinascita, contribuendo a restituire ai ragazzi il diritto all’istruzione e a spazi che possano formare e ispirare il loro futuro. Questa ricostruzione non deve essere vista solo come una risposta a un evento negativo, ma come un’opportunità per costruire una nuova realtà, più forte e coesa.

Il senatore Salvo Pogliese ha dichiarato che questa azione è un esempio tangibile di come le istituzioni possono lavorare insieme per il bene comune. L’incendio ha rappresentato un grave atto delinquenziale, ma la risposta del Governo e dell’amministrazione locale dimostra che non c’è spazio per la rassegnazione, ma per la resilienza.

In questo senso, la biblioteca della scuola “Pestalozzi” diventa il simbolo di un nuovo inizio per Librino, un cuore pulsante di cultura e apprendimento imprescindibile per la crescita di una comunità. Le istituzioni, infatti, hanno un compito fondamentale nell’incoraggiare e supportare queste iniziative, garantendo che vengano mantenuti e potenziati gli spazi per l’educazione e la cultura.

Fonti ufficiali: Comune di Catania, La Tecnica della Scuola.

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