Coreana in coma dopo incidente a Roma: operazione alla colonna vertebrale da parte dei medici.

Coreana in coma dopo incidente a Roma: operazione alla colonna vertebrale da parte dei medici.

Un Viaggio Inaspettato: La Trasformazione di Seolheon a Roma Un viaggio in Italia può rivelarsi...

Un Viaggio Inaspettato: La Trasformazione di Seolheon a Roma

Un viaggio in Italia può rivelarsi un’esperienza trasformativa. Per Seolheon, una ventiquattrenne coreana, il suo tour tra Napoli e Roma ha preso una piega sorprendente e drammatica. Purtroppo, un grave incidente stradale l’ha costretta a un’immediata corsa al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma, dove è stata diagnosticata un’emergenza medica che ha incluso una vertebra esplosa e contusioni al braccio sinistro e al mento. Il dolore era intenso e la situazione sembrava critica.

L’intervento del Prof. Luca Ricciardi

Fortunatamente, Seolheon è stata presa in carico dal Prof. Luca Ricciardi, neurochirurgo specializzato in chirurgia vertebrale mininvasiva. Fin dall’inizio, l’approccio umano e compassionevole del medico ha avuto un impatto notevole sul suo stato mentale. “La competenza e la disponibilità del Prof. Ricciardi mi hanno aiutata a superare la paura”, racconta Seolheon. La sua abilità di comunicare in inglese ha eliminato le barriere linguistiche, rendendo l’intero processo meno ansiogeno.

Il supporto del personale dell’ospedale è stato determinante. Seolheon descrive l’atmosfera del reparto come amichevole, un elemento che l’ha fatta sentire accolta e al sicuro. “Invece di esplorare le meraviglie di Roma, ho passato due settimane in questo ospedale e ho subito due operazioni. Quando sono arrivata non riuscivo nemmeno a camminare”, afferma.

Un Sistema Sanitario a Sostegno del Paziente

La studentessa di ingegneria, che vive tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti, ha notato significative differenze tra i due sistemi sanitari. “In America, se non hai l’assicurazione, è quasi impossibile ricevere trattamento. Qui, invece, i medici si preoccupano della salute, indipendentemente dalla situazione finanziaria dei pazienti,” sottolinea.

Il suo percorso clinico è stato impegnativo. Le operazioni hanno comportato l’inserimento di dieci viti per stabilizzare la colonna vertebrale. La tecnica utilizzata è stata mininvasiva, scelta che rappresenta un’esigenza operativa nel reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Sant’Andrea. Grazie a questo approccio, Seolheon ha potuto iniziare a muoversi autonomamente poco dopo le procedure.

Tecnologie Avanzate per una Guarigione Rapida

Un passo cruciale nel suo recupero è stato il posizionamento anteriore di una protesi ad espansione di ultima generazione, progettata per sostituire completamente la vertebra danneggiata. Questo supporto non solo migliora l’allineamento della colonna, ma riduce anche il rischio di ulteriori fratture e consente possibili interventi futuri per rimuovere il sistema posteriore composto da viti e barre.

Il Prof. Ricciardi spiega: “L’uso delle viti serve a stabilizzare fratture vertebrali instabili e consente un rapido ritorno alla mobilità. L’inserimento percutaneo riduce il tempo di recupero, permettendo ai pazienti di ricominciare a muoversi già il giorno dell’operazione.” La complessità del suo caso è stata affrontata con un metodo che privilegia il benessere del paziente, portando Seolheon a rialzarsi già il giorno dopo entrambe le operazioni.

Un Ritorno alla Vita

Dopo il processo di recupero, accompagnata dal fidanzato e successivamente dal padre, Seolheon ha fatto ritorno in Corea per concludere la sua convalescenza. Grazie alle tecnologie chirurgiche all’avanguardia e alla cura specializzata ricevuta, ha potuto riprendere in mano la sua vita.

Il personale di Neurochirurgia le ha augurato buona fortuna e le ha chiesto di tornare a Roma, questa volta per una vera vacanza. La vista dalla finestra dell’ospedale è suggestiva, ma l’auspicio è che alla sua prossima visita, Seolheon possa godere della bellezza della città, senza l’ombra di un’esperienza traumatica.

Per ulteriori approfondimenti sulle tecniche di chirurgia vertebrale e sui trattamenti mininvasivi, si può consultare la Società Italiana di Neurochirurgia o il Ministero della Salute Italiano.

Aggiornato: giovedì 20 novembre 2025, 13:51.

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