Cori contro Signorini in Monza-Modena, tifosi scatenati contro il conduttore
Il periodo delicato di Signorini tra scoop e confessioni pubbliche
Non solo meme, molte delle sue dichiarazioni private riemergono con forza sulle piattaforme, riprendendo ospitate come quella al podcast di Giulia Salemi, dove Signorini si è raccontato senza filtri. Nel corso di un’intervista rilasciata a Repubblica, il noto conduttore ha spiegato con estrema sincerità: “Se essere spudorati è un modo per disarmare gli avversari? Assolutamente sì. Anche perché scheletri nell’armadio non ne ho e quindi dico tutto ciò che mi pare interessante e costruttivo”.
Signorini ha poi raccontato alcune avventure legate ai suoi viaggi a L’Avana, un periodo che considera fondamentale per il suo modo di intendere il divertimento: “Ci andavo a spese del giornale, ma insieme agli amanti raccoglievo servizi esclusivi. Intervistai Aleida Guevara, figlia del Che, e trovai il pescatore che ispirò Ernest Hemingway per ‘Il vecchio e il Mare’. Mi raccontò che erano stati amanti, fu uno scoop internazionale”.
Nel ricordo di quei momenti personali e professionali, ha aggiunto: “A Cuba ebbi il mio primo uomo; si chiamava Ulisse e io mi sentivo Penelope. Per anni sono stata una donna diversa in ogni isola, e all’occorrenza mi trasformavo anche nelle scrofe della maga Circe” – un’immagine che racconta la sua capacità di adattarsi e reinventarsi.
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