Corrado Guzzanti compie 60 anni: un viaggio dal palco alla televisione e al cinema
Corrado Guzzanti, icona della comicità italiana, festeggia 60 anni il 17 maggio. Nato a Roma nel 1965, ha una carriera ricca di successi in televisione, teatro e cinema. Ha esordito nel 1988 e ha guadagnato notorietà con programmi come “Avanzi” e “L’ottavo nano”. La sua satira politica, esplosiva in epoca di Tangentopoli, ha scaturito personaggi indimenticabili come Quelo. Guzzanti ha continuato a innovare con opere come “Il caso Scafroglia” e ha collaborato con importanti produzioni televisioni e cinematografiche, esplorando vari generi e ruoli, testimoniando il suo talento unico e la sua versatilità artistica.
Corrado Guzzanti: Un Viaggio nella Satira e nell’Arte
ROMA (ITALPRESS) – La carriera di Corrado Guzzanti, che il 17 maggio festeggia i suoi 60 anni, è un caleidoscopio di successi che spazia dalla televisione al teatro, dalle serie TV al cinema. Nato a Roma nel 1965 in una famiglia che respira creatività, con un padre giornalista e sorelle attrici, Guzzanti ha esordito nel 1988 con i testi per “L’araba fenice” di Antonio Ricci. L’anno successivo, debutta in teatro e nel 1990 si fa notare come protagonista nella trasmissione “Scusate l’interruzione”.
La sua satira si arricchisce nel 1994, in un periodo di cambiamenti politici, con l’entrata in scena di personaggi come Ugo Intini e Emilio Fede, e la creazione di indimenticabili figure come il santone Quelo. Dopo una breve pausa televisiva, Guzzanti ritorna nel 2001 con “L’ottavo nano”, dove inventa personaggi iconici come Vulvia e crea la famosa canzone “Grande Raccordo Anulare”, inclusa nell’album di Antonello Venditti.
Nel 2002, Guzzanti lancia il suo primo progetto personale, “Il caso Scafroglia”, un programma che riflette sull’attività politica del governo Berlusconi. L’attore prosegue la sua carriera anche nel cinema e in collaborazioni con Sky, apparendo nella serie “Boris”. Al contempo, il suo impegno teatrale prosegue con Marco Marzocca e si arricchisce di nuove apparizioni, come in “La passione” e “Ogni maledetto Natale”.
Negli ultimi anni, Guzzanti ha continuato a deliziare il pubblico con partecipazioni in produzioni come “LOL – Chi ride è fuori” e il film “Gli idoli delle donne”. La sua versatilità e il suo talento rimangono una pietra miliare della satira italiana, con una carriera che continua a sorprendere e divertire.
Corrado Guzzanti: Un’icona della comicità italiana compie 60 anni
ROMA (ITALPRESS) – Corrado Guzzanti celebra il traguardo dei 60 anni il 17 maggio, un percorso artistico costellato di successi che spazia dalla televisione al teatro, dalle serie TV al cinema. Nato a Roma nel 1965 in una famiglia di forti inclinazioni artistiche, con un padre giornalista e due sorelle attrici, Guzzanti ha intrapreso la sua carriera nel 1988 collaborando ai testi di “L’araba fenice”. Il suo debutto sul palco avviene l’anno successivo, mentre nel 1990 si fa notare nella trasmissione “Scusate l’interruzione”, ideata da Serena Dandini, dove interpreta il regista di horror Rokko Smithersons.
Con il suo stile unico e le sue memorabili imitazioni, come quella di Vittorio Sgarbi, Guzzanti esplode nel panorama della satira italiana durante gli eventi di Tangentopoli nel 1994. I suoi humor incisivo e tagliente trova nuove fonti di ispirazione tra politici come Ugo Intini ed Emilio Fede. Tra le sue creazioni più iconiche emerge Quelo, un finto santone che dà vita a sketch indimenticabili in “Pippo Chennedy Show”.
Dopo un breve intervallo dalla televisione, Guzzanti torna nel 2001 con “L’ottavo nano”. In questo programma, introduce personaggi come Vulvia, una presentatrice surreale, e lanciando la canzone “Grande Raccordo Anulare”, che trova spazio nell’album live di Antonello Venditti. L’anno successivo è protagonista di un progetto proprio, “Il caso Scafroglia”, dove esplora la politica del governo Berlusconi attraverso una narrazione pseudo-giornalistica.
La collaborazione con Sky arricchisce ulteriormente il suo repertorio con apparizioni in “Boris” e una continua presenza a teatro e nel cinema, tra cui “La passione” e “Ogni maledetto Natale”. Recentemente, ha partecipato a eventi come “LOL – Chi ride è fuori” di Prime Video, riproponendo il personaggio poetico Brunello Robertetti, confermando così la sua inestinguibile vena creativa.
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