Corte d’Appello respinge ricorso, bambini della comunità nel bosco restano nella loro casa.
Rigetto del Ricorso sulla Potestà Genitoriale
L’Aquila (ITALPRESS) – La Corte d’Appello dell’Aquila ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati della famiglia che risiedeva nel bosco di Palmoli. Il ricorso era contro la sospensione della potestà genitoriale di Nathan e Catherine, disposta dal Tribunale per i Minorenni. Questa decisione comporta il trasferimento dei tre figli minori in un centro protetto, dove saranno accolti insieme alla madre. La delibera è stata presa dopo un’udienza documentale che si è svolta da remoto tre giorni fa, evidenziando la delicatezza della situazione e i diritti dei minori coinvolti.
Le Reazioni Politiche alla Sentenza
In seguito a questa decisione, diverse figure politiche hanno espresso le proprie opinioni. Tra queste, il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha utilizzato i social media per esprimere il proprio disprezzo verso i giudici coinvolti. “Per questi giudici una sola parola: VERGOGNA. I bambini non sono proprietà dello Stato; devono poter vivere e crescere con l’amore di mamma e papà!” ha scritto su X, un commento che ha sollevato un dibattito ampio e acceso sulla questione dei diritti dei minori e della potestà genitoriale.
Le polemiche si sono intensificate, portando alla luce le varie posizioni politiche sulla famiglia e sull’influenza dello Stato nelle dinamiche familiari. La questione suscita interrogativi non solo sulle scelte del tribunale, ma anche sulle politiche sociali in materia di infanzia e benessere familiare. A seguito di questo evento, si prevede che il dibattito si allarghi anche a temi come l’equilibrio tra protezione dei minori e diritti genitoriali.
