Crescita dell’Agenzia del Demanio: 120 milioni di risparmi per lo Stato grazie agli investimenti.
Negli ultimi tre anni, gli investimenti nel patrimonio dello Stato sono cresciuti del 144%, raggiungendo 3,9 miliardi nel 2024, con un aumento degli interventi dell’11,4% e una riduzione della spesa per locazioni passive del 11,2%. Il rapporto annuale 2025 dell’Agenzia del Demanio evidenzia un’attenzione verso la sostenibilità e la riqualificazione urbana, con significativi risultati in termini di consumo energetico e recupero di aree dismesse. L’Agenzia punta a innovare nella gestione del patrimonio immobiliare, collaborando con enti locali e investitori, utilizzando tecnologie come il Building Information Modeling e favorendo l’implementazione di Piani Città in tutto il paese.
Rinnovamento e Sostenibilità del Patrimonio Immobiliare dello Stato
Negli ultimi tre anni, gli investimenti nel patrimonio dello Stato hanno visto un incremento del 144%, arrivando a 3,9 miliardi nel 2024. Gli interventi attuati sono aumentati dell’11,4%, mentre la spesa per locazioni passive e costi di funzionamento è scesa di 120 milioni (-11,2%). Questi dati emergono dal rapporto annuale 2025 presentato dall’Agenzia del Demanio, che gestisce 44 mila immobili con un valore complessivo di 62,8 miliardi. All’evento hanno partecipato rappresentanti istituzionali e stakeholder, focalizzando l’attenzione sulle esigenze delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini.
Un altro aspetto rilevante riguarda i risultati conseguiti: il 69% dei consumi di energia primaria è diminuito, senza incremento del consumo di suolo. Inoltre, il 47% della superficie interessata è ora permeabile e l’85% degli interventi ha riqualificato aree urbane abbandonate, reintegrandole nella vita delle comunità. Il 57% dei progetti ha incluso misure per l’adattamento ai cambiamenti climatici, mentre il 100% degli interventi è stato pianificato senza consumare ulteriore suolo, adottando strategie per il recupero sostenibile del territorio.
Alessandra dal Verme, direttrice dell’Agenzia del Demanio, ha sottolineato l’importanza del nuovo Piano Strategico Industriale, che mira a proiettare le azioni dell’ente fino al 2028, enfatizzando sostenibilità, innovazione e collaborazione con gli Enti Locali. Il modello di gestione si basa sull’interazione con università e centri di ricerca, portando alla creazione di Piani Città per pianificare l’uso ottimale degli immobili pubblici.
Infine, l’Agenzia sta implementando pratiche digitali avanzate come il Building Information Modeling (BIM) per ottimizzare il ciclo di vita degli immobili. È essenziale coinvolgere il settore privato per valorizzare il patrimonio immobiliare. Il portale “Crea valore, investi con noi” invita investitori a partecipare a progetti di riutilizzo, tra cui la trasformazione dell’ex Città dello Sport di Roma in una “Green City” e il recupero dell’ex Polverificio Borbonico di Scafati come polo turistico-culturale.
Incremento degli Investimenti nel Patrimonio Pubblico e Innovazione Sostenibile
ROMA (ITALPRESS) – Negli ultimi tre anni, gli investimenti nel patrimonio statale hanno registrato un incremento del 144%, arrivando a 3,9 miliardi nel 2024. Gli interventi avviati sono aumentati dell’11,4% e i costi per locazioni passive e spese di funzionamento sono diminuiti di 120 milioni, pari a un -11,2%. Questi dati emergono dal rapporto annuale 2025 dell’Agenzia del Demanio, che gestisce circa 44 mila immobili dello Stato, per un valore totale di 62,8 miliardi. Il rapporto è stato presentato alla Camera dei deputati con la partecipazione di rilevanti istituzioni e stakeholder, compresi il Direttore dell’Agenzia, Alessandra dal Verme, il Vicepresidente Fabio Rampelli e il Viceministro Maurizio Leo.
Tra i risultati principali, si evidenzia che il 69% dei consumi di energia primaria è diminuito rispetto al periodo precedente agli interventi, senza alcun incremento del consumo di suolo. Il 47% della superficie trattata è ora permeabile e l’85% degli interventi ha contribuito a riqualificare aree urbane precedentemente abbandonate. Inoltre, il 57% delle operazioni incorpora misure di resilienza ai cambiamenti climatici, mentre il 100% dei progetti è stato realizzato senza consumo di suolo.
Il nuovo Piano Strategico Industriale dell’Agenzia mira a prolungare le sue attività fino al 2028, puntando su sostenibilità, digitalizzazione e innovazione. La gestione del patrimonio immobiliare prevede il riuso degli spazi pubblici e la collaborazione con Enti Locali. L’Agenzia ha avviato 24 Piani Città in Italia e prevede di attivarne ulteriori 65 entro il 2028, mirando a una pianificazione urbana in linea con le esigenze locali.
Per garantire la valorizzazione del patrimonio, l’Agenzia si avvale di un nuovo portale per attrarre investitori privati e stimolare sinergie pubblico-privato. Iniziative come la trasformazione dell’ex Città dello Sport di Tor Vergata in una “Green City” e il progetto di riqualificazione dell’ex Polverificio Borbonico di Scafati testimoniano l’impegno nella valorizzazione culturale e turistica. Sono stati anche pubblicati vari bandi per promuovere attività culturali e servizi utili alle comunità, rendendo accessibile il patrimonio pubblico in disuso.
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