Crescita economica debole in Calabria nel 2024: Pil segna +0,8%.

Crescita economica debole in Calabria nel 2024: Pil segna +0,8%.

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Analisi dell’Economia Calabrese nel 2024

CATANZARO (ITALPRESS) – Gli ultimi dati sull’economia calabrese rivelano un andamento complesso per il 2024. La crescita, fissata al +0,8%, segna un rallentamento rispetto all’1,3% del 2023, rappresentando una situazione vicina alla media nazionale. Questo scenario è influenzato da diversi fattori critici, tra cui un significativo calo demografico e problematiche legate all’ambiente istituzionale. Un tasso di innovazione limitato nel tessuto produttivo pone l’accento sulla necessità di adattarsi alle nuove sfide, come quelle proposte dall’intelligenza artificiale. Queste informazioni sono emerse dalla presentazione del rapporto economico effettuata dalla filiale di Catanzaro della Banca d’Italia.

Marcello Malamisura, direttore della filiale, ha dichiarato: “Nonostante i livelli di stabilità nel comparto manifatturiero, il settore dei servizi mostra ancora segni di debolezza, in particolare quello commerciale. Tuttavia, possiamo contare su un aumento significativo delle presenze turistiche, soprattutto da parte dei visitatori stranieri.” Questo dato incoraggiante è parzialmente compensato dalla debolezza dei consumi, che, sebbene abbiano beneficiato in parte della riduzione dell’inflazione, non consentono ancora un pieno recupero del potere d’acquisto delle famiglie calabresi.

Investimenti e Fondi PNRR: Un Futuro da Costruire

Un aspetto positivo da sottolineare riguarda gli investimenti, in particolare quelli pubblici, che beneficiano di un ruolo fondamentale dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Secondo le recenti stime, la Calabria ha accesso a oltre 5,5 miliardi di euro, di cui il 20% è gestito dai piccoli Comuni. Malamisura ha specificato che “non ci sono ritardi significativi rispetto al contesto nazionale; in Calabria, un terzo dei lavori avviati è già stato concluso.” Questo è un passo importante verso il miglioramento dell’infrastruttura economica della regione e un potenziale propulsore di crescita futura.

Inoltre, nel terziario e nel settore delle costruzioni, la crescita si è mantenuta, anche se con dinamiche più contenute. Un aumento delle spese da parte degli enti locali è stato osservato, soprattutto nel settore sanitario, contribuendo a un incremento della spesa pubblica che ha dirette ricadute su occupazione e servizi offerti ai cittadini.

La questione dell’occupazione, sebbene mostri una timida crescita, rivela anche alcune problematiche. La partecipazione al mercato del lavoro è diminuita, presentando un’alta percentuale di inattivi, caratterizzati da un livello di istruzione generalmente basso e da un’età media elevata, rendendo difficile il reinserimento nel mondo del lavoro. Malamisura ha affermato: “È fondamentale creare un contesto che favorisce la fiducia nella pubblica amministrazione, contrastando efficacemente la criminalità organizzata e promuovendo la digitalizzazione e l’informatizzazione come strumenti di una concorrenza sana.”

Un’analisi di questi dati è stata condotta anche da esperti economici locali, come l’economista Marco A. Rossi, il quale ha sottolineato l’importanza di una pianificazione strategica a lungo termine per affrontare le sfide demografiche e strutturali del territorio. Rossi ha affermato: “Investire nella formazione e nell’istruzione è cruciale per incrementare la qualità della forza lavoro calabrese.”

Le sfide che la Calabria deve affrontare nonostante i segni di miglioramento sono numerose. È essenziale che le politiche locali e nazionali siano coordinate per garantire una crescita sostenibile e inclusiva, che permetta ai cittadini calabresi di beneficiare dei cambiamenti in atto. La capacità di attrarre nuovi investimenti, insieme al rafforzamento del tessuto produttivo, rappresenta una chiave per costruire un futuro diverso e migliore per la regione.

La strada da percorrere è lunga, ma il supporto delle istituzioni e la mobilitazione di risorse, in particolare tramite i fondi PNRR, offrono una base solida per affrontare queste sfide. Come spesso ribadito da protagonisti del panorama politico e economico, “la crescita non è solo un obiettivo, ma un percorso condiviso”. È fondamentale che Calabria si impegni in un processo di rinnovamento e innovazione che possa realmente tramutarsi in opportunità per tutti.

-Foto xd2/Italpress-(ITALPRESS).

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