Crescita estiva nel mercato di rimorchi e semirimorchi: segnali positivi di ripresa.
Ripresa del Mercato dei Rimorchi e Semirimorchi: Aumentano le Immatricolazioni
Il mercato dei rimorchi e semirimorchi sta vivendo una fase di crescita significativa durante i mesi estivi. Dopo una leggera flessione registrata a giugno, le immatricolazioni nel mese di luglio 2025 segnano un incremento del 20,2% rispetto allo stesso mese del 2024. Sono state immatricolate 1.643 nuove unità, rispetto alle 1.367 dello scorso anno, a testimonianza di un ritorno alla positività nel settore. Anche ad agosto, il trend favorevole continua, con un aumento del 14,8% e un totale di 855 unità immatricolate rispetto alle 745 dell’anno precedente. Complessivamente, nei primi otto mesi del 2025 sono stati immatricolati 10.301 veicoli, con un incremento del 9,8% dalle 9.381 unità registrate nello stesso periodo del 2024.
Necessità di Incentivi e Rinnovamento della Flotta
Il settore dei veicoli trainati presenta un parco circolante con un’età media di quasi 18 anni. Nonostante la ripresa delle immatricolazioni, non sono previste misure di sostegno specifiche da parte del Governo nell’Agenda attuale. Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, ha affermato che è urgente uno stanziamento di almeno 25 milioni di euro dal Fondo autotrasporto per favorire il rinnovo del parco veicolare già a partire da quest’anno. La richiesta è volta anche a dare impulso al Piano straordinario pluriennale di sostegno al trasporto merci, più volte menzionato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Nonostante ciò, ha messo in guarda sul rischio che dichiarazioni intempestive riguardo a contributi straordinari possano ostacolare il processo di rinnovo, alimentando false aspettative tra le imprese di autotrasporto.
Mastagni ha inoltre sottolineato l’importanza di estendere l’accesso agli incentivi anche per il noleggio. Questo canale avrebbe la potenzialità di accelerare il processo di svecchiamento del parco circolante e di offrire soluzioni concrete alle imprese che non hanno le risorse necessarie per l’acquisto di un nuovo veicolo trainato.
Decarbonizzazione e Sfide del Settore Automotive
Alla luce della recente ripresa del Dialogo strategico sul futuro del settore automotive in Europa, UNRAE ha evidenziato la necessità di una revisione anticipata al 2026 del Regolamento che stabilisce i target di decarbonizzazione per i veicoli pesanti. Si ritiene particolarmente urgente intervenire sugli obiettivi relativi a rimorchi e semirimorchi. Questo tema diviene cruciale poiché, a partire dal 2030, l’applicazione del calcolo delle emissioni tramite il sistema VECTO potrebbe comportare sanzioni onerose per le Case costruttrici, potenzialmente ammontanti a svariate migliaia di euro per ciascun veicolo.
Sebbene si riconoscano l’importanza e la validità dei principi legati a tali obblighi, Mastagni ha sollevato preoccupazioni circa l’aumento previsto dei prezzi dei mezzi nei prossimi cinque anni. Senza un adeguato piano di supporto, le nuove normative sulle emissioni potrebbero costringere le aziende di autotrasporto a mantenere rimorchi obsoleti in circolazione per un periodo più lungo. Questo scenario ritarderebbe ulteriormente l’atteso processo di svecchiamento del parco veicolare.
La situazione attuale del mercato dei rimorchi e semirimorchi richiede quindi un intervento tempestivo e mirato per favorire il rinnovo della flotta e assicurare un futuro sostenibile al settore. Fonti ufficiali come UNRAE e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti continuano a monitorare la situazione, sostenendo la necessità di politiche adeguate per affrontare le sfide del mercato.
Fonti: UNRAE, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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