Crisi di sostenibilità per il modello economico di Malta, avverte il Consiglio Fiscale.

Crisi di sostenibilità per il modello economico di Malta, avverte il Consiglio Fiscale.

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Malta a un Bivio Economico: La Necessità di una Trasformazione

LA VALLETTA (MALTA) – L’economia maltese si trova in una fase critica, secondo il recente Rapporto di Progresso Annuale 2025 del Consiglio Fiscale Maltese (Mfac). Questo studio mette in luce la necessità di una trasformazione radicale per liberarsi dalla dipendenza dalla crescita demografica e dalla domanda domestica. Le sfide da affrontare sono molteplici e comprendono una crescente crisi della produttività, che potrebbe compromettere la competitività del Paese nel panorama globale.

La Crisi della Produttività in Malta

Nel rapporto, l’Mfac analizza la traiettoria economica di Malta, e i dati emersi sono preoccupanti. La produttività del lavoro non ha mostrato segni di crescita, stagnando per tre anni consecutivi. Al contrario, i salari dei dipendenti sono aumentati in modo significativo, con una crescita annua del 4,5% negli ultimi anni. Si prevede un ulteriore incremento della retribuzione media del 5% entro il 2025. Questo contrasto tra l’andamento dei salari e quello della produttività sta causando un aumento del costo del lavoro per unità di prodotto (Ulc), minando il vantaggio competitivo di Malta.

Il Presidente del Mfac, John Cassar, ha dichiarato: “La situazione attuale richiede un’azione immediata. Un incremento dei salari non accompagnato da una crescita della produttività potrebbe mettere in pericolo la stabilità economica del nostro Paese.” Cassar sottolinea che senza una rapida risposta a queste sfide, le imprese maltesi rischiano di diventare sempre più vulnerabili alle pressioni del mercato globale.

Le sfide non sono solo economiche, ma anche sociali. L’aumento dei costi del lavoro sta rendendo molti settori meno competitivi, portando a una perdita di posti di lavoro e a un aumento della disoccupazione. Già qui ci sono segnali preoccupanti: secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica di Malta, il tasso di disoccupazione è cresciuto leggermente, passando dal 3,4% al 3,8% nell’ultimo anno. Questo rende la questione della produttività ancora più urgente.

Inoltre, il rapporto suggerisce che l’economia di Malta deve diversificarsi. La dipendenza dalle attività turistiche e dai settori basati sulla conoscenza è stata evidente, ma i rischi globali come pandemie e crisi economiche possono avere ripercussioni gravi. Il Dr. Maria Camilleri, economista e docente presso l’Università di Malta, afferma: “La diversificazione verso settori innovativi come le tecnologie verdi e le risorse sostenibili sarà fondamentale per l’economia maltese del futuro.”

Malta deve quindi puntare su un programma di rinnovamento che includa investimenti in formazione e sviluppo di competenze. Solo così sarà possibile migliorare la produttività e attrarre investimenti esteri. Il Ministro per le Finanze della Repubblica di Malta, Clyde Caruana, ha sottolineato: “Il governo è impegnato a investire in programmi di formazione per i giovani e per la forza lavoro esistente, affinché possano far fronte alle sfide della nuova era.”

Il rapporto del Mfac mette in chiaro che non serve solo aumentare la produttività, ma è necessario anche affrontare le questioni legate all’inflazione e al costo della vita. Questo è un ulteriore ostacolo che porta a una qualità della vita che può riflettersi negativamente sull’attrattività del Paese per nuovi residenti e lavoratori.

La strada verso una trasformazione economica richiede un approccio coordinato. Malta non può permettersi di rimanere ferma, mentre gli altri Paesi europei si evolvono. “Abbiamo occasione storica per ridisegnare il nostro panorama economico. Non possiamo spalancare le porte alla stagnazione,” ha concluso Cassar nel suo intervento.

In conclusione, il Rapporto di Progresso Annuale 2025 del Consiglio Fiscale Maltese presenta un quadro complesso ma non disastroso. Con le giuste politiche e strategie, Malta ha il potenziale di superare queste sfide e di emergere come una nazione resiliente e competitiva nel contesto europeo.

Fonti: Consiglio Fiscale Maltese, Ufficio Nazionale di Statistica di Malta.

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