Crocifisso in aula: Meloni, Tajani e Salvini avvertono: togliere è cedere agli altri.
Recentemente, la questione è stata riaccesa dall’azione di una dirigente scolastica a Carpi, che ha rimosso i crocifissi dalle aule senza informare insegnanti e genitori. Questo gesto ha sollevato proteste e ha richiamato l’attenzione dei media. Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ha espresso incredulità e disaccordo con la decisione, evidenziando la necessità di rispettare le tradizioni nazionali.
Le iniziative legislative in favore del crocifisso
Nel settembre 2023, è stata presentata una proposta di legge a prima firma di Simona Bordonali della Lega, che avrebbe reso obbligatoria l’esposizione del crocifisso in luoghi pubblici come scuole, uffici, ospedali e aeroporti. Il testo sottolineava la necessità di preservare l’immagine del Cristo come simbolo della civiltà e della cultura cristiana. La proposta includerebbe sanzioni per chi rimuovesse il crocifisso per odio verso di esso, con multe che vanno da 500 a 1.000 euro.
