Da zero a un milione: la mia incredibile trasformazione imprenditoriale dopo scelte audaci.
Gianluca Colaiocco: L’Informatico che Ha Trasformato il Gelato in Arte a Milano
Una Nuova Vita: Dalla Programmazione al Gelato Artigianale
Nel 2012, Gianluca Colaiocco, un programmatore di British Telecom, ha deciso di riscrivere il proprio destino. Stanco di una routine opprimente e di un lavoro che non lo soddisfava, ha preso una decisione audace: lasciare il suo impiego sicuro e avventurarsi nel mondo della gelateria artigianale. Con una lettera di dimissioni in tasca e l’ambizione di aprire un proprio laboratorio, ha premuto il tasto “reset” della sua vita. Oggi, è il fondatore di “Milanesi Gelaterie Artigianali”, con due negozi a Milano e un fatturato da capogiro.
La sua avventura ha avuto inizio in via Cadore a Milano, con un budget limitato, una forte passione e notti trascorse nel laboratorio. Colaiocco ha investito tutte le sue risorse, vendendo perfino la propria auto e affittando la casa per finanziare il suo sogno. «I primi due anni sono stati una vera sfida», ha raccontato a “Corriere della Sera”. Con l’aiuto della sua famiglia e una grandissima determinazione, ha costruito un brand che è diventato sinonimo di qualità e creatività nel panorama della gelateria milanese.
Il Potere dei Social: Una Scelta Strategica
Con l’ausilio delle nuove tecnologie e un occhio attento alle tendenze sociali, Colaiocco ha capito che per emergere nel mercato serviva un’immagine forte e accattivante. Ha iniziato a creare gelati dai gusti unici, visualmente stimolanti e, perché no, “instagrammabili”. La scelta di inserire cocktail gelato nel menu, come piña colada e gin tonic, ha fatto breccia nei cuori dei giovani milanesi e non solo.
Oggi, l’attività ha raddoppiato la sua presenza in città, aprendo un secondo punto vendita in via delle Legioni Romane. La squadra è composta da giovani motivati che condividono la stessa passione per il gelato artigianale.
Fatturato da Record e Sfide da Affrontare
Nel 2024, “Milanesi Gelaterie Artigianali” ha chiuso l’anno con un impressionante fatturato di 1,2 milioni di euro. Tuttavia, Colaiocco è consapevole delle sfide che il suo business affronta. «Reperire personale non è semplice, ma con stipendi onesti, il problema si può risolvere», ha affermato. «La vera difficoltà è affrontare l’inflazione e il rincaro delle materie prime», ha aggiunto, testimoniando le difficoltà del settore.
Ricorda i tempi in cui non poteva permettersi di assumere dipendenti, e spesso lavorava in laboratorio mentre i suoi genitori lo aiutavano al bancone. «Ho perso il conto di quante notti ho dormito in branda nella gelateria», confessa con un sorriso.
Il Gelato Olimpico: Un Omaggio a Milano-Cortina 2026
Una delle ultime creazioni di Colaiocco è un gelato speciale dedicato al prossimo evento olimpico di Milano-Cortina 2026. La combinazione di gianduia, dulce de leche, cioccolato del Madagascar e riso soffiato è un omaggio all’inclusività e alla multiculturalità. «Il gelato è un modo per raccontare storie e connettere le persone», ha dichiarato Colaiocco. Questo nuovo gusto rappresenta una celebrazione della tradizione e dell’innovazione.
Una Filosofia di Vita: Dall’Informatico al Gelataio
Colaiocco ha trasformato il suo passaggio dall’informatica al mondo della gelateria in una dolce routine. «Un informatico vive di problemi e stress, mentre un gelataio vende emozioni», afferma. Le sue parole riassumono una visione di vita che pone il benessere e la felicità delle persone al centro del suo lavoro.
Non dimentica di sottolineare come il suo percorso non fosse privo di difficoltà, ma ogni giorno rappresenta per lui una nuova opportunità di crescita e innovazione. Il suo esempio dimostra come la passione e la determinazione possano davvero fare la differenza in un mondo in continua evoluzione.
(Fonti: Corriere della Sera, Dichiarazioni di Gianluca Colaiocco)
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