Dazi, Schlein: ‘Meloni non sottovaluti l’impatto, sostenga il negoziato europeo’
Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso grande preoccupazione riguardo ai dazi imposti dagli Stati Uniti, sottolineando i potenziali danni alla nostra economia. Ha criticato Giorgia Meloni per la sua minimizzazione della questione, avvertendo che anche un aumento al 10% dei dazi potrebbe portare a una perdita di 20 miliardi di esportazioni entro il 2026 e a conseguenti 118 mila posti di lavoro in pericolo. Schlein ha esortato il governo a sostenere attivamente i negoziati dell’Unione Europea per evitare una guerra commerciale dannosa durante il convegno “Le rotte del futuro” a Roma.
Elly Schlein: Le Conseguenze dei Dazi e la Necessità di Proteggere l’Occupazione
ROMA (ITALPRESS) – La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle possibili conseguenze economiche dei dazi che, secondo lei, rischiano di mettere in difficoltà l’economia italiana. Durante un evento a Roma, Schlein ha sottolineato come le minimizzazioni della premier Giorgia Meloni, in merito a queste misure, possano avere un impatto drammatico sul nostro sistema economico, già fortemente orientato all’export.
Schlein ha evidenziato che le previsioni di Confindustria sono allarmanti. Anche se i dazi fossero fissati solo al 10%, le perdite economiche sarebbero comunque significative, portando a un calo di 20 miliardi di esportazioni entro il 2026. Queste stime, a suo dire, rendono chiaro che i dazi rappresentano una minaccia concreta per migliaia di posti di lavoro. Specificamente, si parla della possibilità di perdere fino a 118 mila posti nel settore.
La leader del PD ha criticato l’atteggiamento di Meloni, suggerendo che le sue amicizie politiche siano alla base della sottovalutazione della situazione. Secondo Schlein, il governo deve intervenire attivamente nel negoziato a livello europeo, per proteggere non solo l’economia, ma anche le persone che dipendono dal lavoro. La necessità di una strategia solida per affrontare il tema dei dazi e delle tensioni commerciali è più urgente che mai.
Il futuro economico dell’Italia potrebbe dipendere dalle decisioni che verranno prese in questo contesto delicato. La gestione efficace di questo negoziato e la sostenibilità dell’occupazione devono diventare priorità assolute per l’amministrazione attuale, affinché si possano evitare danni irreparabili per il mercato del lavoro e per lo sviluppo economico del paese. Schlein conclude quindi con un appello alla responsabilità e alla determinazione.
Preoccupazione per i Dazi e Impatti sull’Economia Italiana
Roma, nella sede della Camera dei deputati, si è svolta una discussione riguardante la mozione di sfiducia al ministro della giustizia. Durante questo dibattito, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo ai possibili dazi imposti dagli Stati Uniti. Schlein ha evidenziato come le dichiarazioni ottimistiche della premier Giorgia Meloni, mirate a non offendere la sensibilità di Trump, siano troppo superficiali considerando le conseguenze che tali misure potrebbero avere sull’economia italiana.
Secondo quanto riportato da Schlein, le previsioni indicano che i dazi, anche se limitati al 10%, potrebbero avere conseguenze devastanti. La Confindustria ha avvertito che tali misure porterebbero a una riduzione delle esportazioni italiane per oltre 20 miliardi di euro entro il 2026, minacciando, di conseguenza, la stabilità di migliaia di posti di lavoro. L’analisi dei dati economici suggerisce che il rischio di perdere oltre 118.000 posti di lavoro rappresenti un’emergenza che non può essere ignorata.
La leader del PD ha quindi esortato il governo a prendere una posizione più ferma, sostenendo attivamente il negoziato condotto dall’Unione Europea. È fondamentale, secondo Schlein, evitare un’escalation di tensioni che potrebbe sfociare in una guerra commerciale. Da ciò ne deriverebbe un ulteriore aggravamento delle condizioni economiche per molti italiani, soprattutto per coloro che lavorano nei settori fortemente legati all’export.
In questo contesto, Schlein ha ribadito l’importanza di una politica economica che non si limiti a salvaguardare le relazioni politiche, ma che tuteli concretamente l’interesse economico del nostro paese. Solo attraverso un approccio collaborativo e determinato si potranno affrontare le sfide globali senza compromettere il benessere dei cittadini.
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