De Pascale: ‘Siamo sotto pressione per i pazienti extraregionali in Emilia-Romagna’

De Pascale: ‘Siamo sotto pressione per i pazienti extraregionali in Emilia-Romagna’

Il Sistema Sanitario dell'Emilia-Romagna sotto Pressione ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della...

Il Sistema Sanitario dell’Emilia-Romagna sotto Pressione

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, ha sollevato una questione cruciale per il sistema sanitario locale. In un’intervista rilasciata a 24 Mattino su Radio 24, De Pascale ha dichiarato che la pressione esercitata dai pazienti provenienti da altre regioni sta rendendo difficile la cura dei cittadini emiliani. “In questo momento, il principale problema dell’Emilia-Romagna è il nostro storico motivo di orgoglio, e cioè l’enorme pressione di coloro che da fuori Regione si vengono a curare qui”, ha affermato il presidente.

La Regione Emilia-Romagna è conosciuta per l’eccellenza dei suoi servizi sanitari, attirando pazienti anche da lontano. Ma, come ha sottolineato De Pascale, questa situazione ha portato a una saturazione del sistema. Le strutture sanitarie locali non sono più in grado di far fronte a un numero così elevato di richieste, e ciò sta mettendo a rischio il diritto alla salute dei cittadini emiliani. “Noi non ce la facciamo più, non riusciamo più a soddisfare i nostri cittadini”, ha aggiunto, richiamando l’attenzione sulla necessità di risolvere questa problematica.

Le Repercussioni sul Servizio Sanitario

La forte domanda di cure da parte di pazienti arrivati da altre regioni ha generato un sovraccarico di lavoro nelle strutture sanitarie locali. Le liste d’attesa si allungano e, di conseguenza, i servizi offerti ai residenti ne risentono. De Pascale ha espresso il suo rispetto per il diritto universale alla salute, sottolineando che ogni cittadino ha il diritto di ricevere cure appropriate, ma ha avvertito che la situazione attuale non è sostenibile. La pressione sui servizi sanitari potrebbe anche portare a conseguenze sul piano della qualità della cura fornita, compromettendo perfino l’assistenza ai pazienti più vulnerabili.

Le parole di De Pascale non sono state isolate e si inseriscono in un dibattito più ampio riguardante il sistema sanitario italiano. Negli ultimi anni, infatti, molte regione hanno registrato un aumento della mobilità sanitaria, ossia la capacità dei pazienti di cercare cure oltre i confini regionali. Questa tendenza, sebbene porti a indubbi benefici in termini di accesso alle cure, rischia di generare una competizione tra le varie regioni, con il rischio di deteriorare i servizi per i cittadini locali.


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