Decreti legislativi approvati: novità su Irpef, Ires e IVA dal Consiglio dei Ministri.

Decreti legislativi approvati: novità su Irpef, Ires e IVA dal Consiglio dei Ministri.

Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato due decreti legislativi per la riforma fiscale...

Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato due decreti legislativi per la riforma fiscale, proposti dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Il primo decreto introduce modifiche all’Irpef, Ires, fiscalità internazionale, imposta sulle successioni e donazioni e allo statuto dei diritti del contribuente, puntando a semplificazione e maggiore trasparenza. Si rafforzano anche le garanzie per i contribuenti, estendendo l’autotutela agli atti sanzionatori. Il secondo decreto compila e semplifica la normativa vigente sull’Iva, creando un testo unico che raccoglie regolamenti preesistenti, allineandosi alla direttiva 2006/112/UE e integrando norme riguardanti opere d’arte e collezionismo.

Approvati Decreti Legislativi per la Riforma Fiscale

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su iniziativa del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, ha dato il via libera, in esame preliminare, a due decreti legislativi che attuano la legge di delega per la riforma fiscale. Il primo decreto contiene disposizioni integrative e correttive riguardanti l’Irpef, l’Ires, la fiscalità internazionale e le imposte sulle successioni e donazioni, oltre a modifiche allo statuto dei diritti del contribuente e sui testi unici riguardanti sanzioni tributarie amministrative e penali.

Il testo mira a semplificare e rendere più trasparente il sistema fiscale per i cittadini e le imprese, promuovendo un’equa distribuzione degli oneri fiscali. Rispetto allo Statuto dei diritti del contribuente, l’obiettivo è quello di migliorare il procedimento di accertamento e di rafforzare le tutele per i contribuenti. Un’importante novità è l’estensione dell’autotutela obbligatoria agli atti sanzionatori, chiarendo finalmente un aspetto precedentemente ambiguo.

Il secondo decreto, di natura compilativa, riunisce in un testo unico la normativa vigente in tema di IVA, abrogando contestualmente le disposizioni precedenti. Il nuovo testo, articolato in 18 titoli e 171 articoli, integra le norme del Dpr n. 633 del 1972 e del decreto-legge n. 331 del 1993, che regolano rispettivamente le operazioni nazionali e intra-unionali, allineandosi con la direttiva 2006/112/CE del Consiglio. Questo approccio sistematizzato mira a semplificare la normativa vigente e a renderla più accessibile.

In aggiunta, il nuovo testo unico include anche disposizioni che, nel corso degli anni, hanno apportato modifiche significative alla disciplina dell’IVA, con particolare attenzione a settori specifici come arte, antiquariato e collezionismo. La riforma si propõe di creare un quadro normativo più organico e chiaro, facilitando così la comprensione e l’applicazione delle normative fiscali da parte di tutti i soggetti coinvolti.

Approvazione di Decreti Legislativi per la Riforma Fiscale

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, seguendo la proposta del ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha dato il via libera, in fase preliminare, a due decreti legislativi finalizzati all’attuazione della legge di delega per la riforma fiscale. Il primo decreto contiene misure integrative e correttive riguardanti l’Irpef, l’Ires, la fiscalità internazionale, le imposte sulle successioni e donazioni, oltre all’imposta di registro. Sono incluse anche modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente e ai testi unici relativi a sanzioni tributarie, tributi erariali minori e giustizia tributaria, con un focus particolare su versamenti e riscossione.

Il provvedimento mira a semplificare le procedure per persone fisiche e imprese, promuovendo trasparenza ed equità nel sistema fiscale. Tra le novità, si evidenzia la revisione dello Statuto dei diritti del contribuente, tesa a perfezionare il processo di accertamento e a rafforzare le protezioni a favore dei cittadini. L’estensione dell’istituto dell’autotutela obbligatoria agli atti sanzionatori segna un passo importante nella chiarificazione di aspetti normativi che fino ad ora avevano suscitato incertezze.

Il secondo decreto, di natura compilativa, unifica in un solo testo tutte le normative vigenti relative all’Iva, abrogando contestualmente le disposizioni precedenti. Questo nuovo testo unico si articola in 18 titoli e 171 articoli, raccogliendo e sistematizzando le leggi sancite dal Dpr n. 633 del 1972 e dal decreto-legge n. 331 del 1993, che regolano rispettivamente le operazioni nazionali e intra-unionali. L’iniziativa si allinea con la direttiva 2006/112/UE del Consiglio, riguardante il Sistema comune dell’Iva.

In aggiunta, il testo unificato integra anche molte disposizioni disperse in vari testi normativi nel corso degli anni, che hanno aggiornato e arricchito la disciplina dell’Iva. Questo include norme specifiche relative all’arte, all’antiquariato e alla collezione, contribuendo a rendere più efficiente e chiara la regolamentazione del settore.

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