Deforestazione in Amazzonia brasiliana cala dell’11% nonostante l’aumento record degli incendi.
Secondo gli esperti, i fuochi, spesso utilizzati per liberare terreni già deforestati, rischiano di vanificare i recenti progressi in materia di conservazione. L’agenzia di enforcement ambientale brasiliana, Ibama, ha riferito di aver eseguito 9.540 ispezioni quest’anno, con un aumento del 38% rispetto al 2024, emettendo multe ambientali per un totale di 2,85 miliardi di reais (circa 520 milioni di dollari) e sequestrando oltre 4.500 attrezzature e animali legati a operazioni di disboscamento illegale.
Inoltre, sono state presentate più di 75 cause civili congiuntamente da Ibama e l’Ufficio del Procuratore Generale contro casi di deforestazione e incendi illegali. Questi sforzi dimostrano un impegno crescente verso una maggiore responsabilità e protezione ambientale.
Márcio Astrini, segretario esecutivo dell’Osservatorio Clima, una coalizione di gruppi della società civile brasiliana, ha dichiarato all’Associated Press che i dati recenti mostrano sia progressi che contraddizioni nella politica climatica del Brasile. Astrini ha commentato: “È una grande notizia, poiché dimostra che l’obiettivo di zero deforestazione può essere raggiunto se il governo e la società collaborano. Ma evidenzia anche le contraddizioni del governo: mentre un settore implementa soluzioni per ridurre la deforestazione, un altro approva progetti di perforazione petrolifera nel bacino del Rio Amazonas.”
