DevAlly raccoglie 2 milioni di euro per supportare le aziende con la nuova legge europea sull’accessibilità.

DevAlly raccoglie 2 milioni di euro per supportare le aziende con la nuova legge europea sull’accessibilità.

La startup ha registrato un buon riscontro in Europa grazie all’entrata in vigore dell’EAA. Anche altri operatori, come QualiBooth, una azienda di Barcellona, hanno recentemente esaminato la situazione dell’accessibilità nell’e-commerce europeo — un settore che è uno dei focus dell’EAA. Entrambe le startup vedono però anche opportunità negli Stati Uniti, dove DevAlly punta sugli appalti come un importante motore di domanda.

Con stime che indicano come i consumatori disabili e le loro famiglie rappresentino 8 trilioni di dollari all’anno in reddito disponibile, Chisholm sostiene con convinzione che “un buon design è un design accessibile”. Una persona su cinque vive con una disabilità, e le disabilità possono anche essere situazionali — ad esempio, il riflesso intenso può rendere impossibile leggere lo schermo alla luce del sole, o si può tenere un bambino e non riuscire a usare i pulsanti di controllo. “Per questo, è fondamentale cercare di creare un design il più universale possibile”, aggiunge.

Le azioni che un’azienda può intraprendere per affrontare questi problemi variano dal supporto per screen reader a contrasti più elevati e gradienti adatti a chi è daltonico. Tuttavia, secondo un’analisi condotta dall’agenzia di design UX/UI Tenscope, il 94% dei primi 1.000 siti web statunitensi non soddisfa gli standard di accessibilità di base.

L’industria dei viaggi si è rivelata la peggiore in questo senso, impedendo a molti utenti di completare funzioni basilari come la compilazione di moduli di contatto, la creazione di account e l’acquisto online. Già prima dell’EAA, la compagnia aerea spagnola Vueling è stata multata per non aver reso il proprio sito web accessibile.

Con il nuovo EAA che coinvolge diversi territori, ognuno con le proprie sanzioni, le grandi aziende tecnologiche che operano in più paesi potrebbero trovarsi in cerca di aiuto. “Per questo ci stiamo posizionando come un ponte verso l’Europa per queste aziende statunitensi”, conclude Chisholm.

Se riusciranno a facilitare l’accesso, sarà una buona notizia per DevAlly e i suoi investitori; ma soprattutto per tutti noi, sostiene Chisholm. “I miglioramenti che derivano dall’accessibilità, come i sottotitoli su Netflix, strutturano enormi progressi nel modo in cui utilizziamo la tecnologia. È una forma di design molto migliore.”

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