Divieto smartphone in classe: Rusconi di ANP Roma spiega la nuova regola. Guarda il video!

Divieto smartphone in classe: Rusconi di ANP Roma spiega la nuova regola. Guarda il video!

Stop agli Smartphone nelle Scuole: Riflessioni e Prospettive L'introduzione di un divieto totale di...

Stop agli Smartphone nelle Scuole: Riflessioni e Prospettive

L’introduzione di un divieto totale di utilizzo degli smartphone nelle scuole sta suscitando dibattiti accesi e opinioni contrastanti. Questa misura, voluta dal ministro Giuseppe Valditara, è stata commentata dal presidente dell’Anp Roma, Mario Rusconi, il quale ha descritto le polemiche come una “tempesta in un bicchiere d’acqua”. La verità è che il divieto di utilizzo dei telefoni durantel’orario scolastico è una prassi già adottata in molte scuole italiane da anni. Secondo Rusconi, il cellulare è un forte elemento distraente e la sua utilizzo in classe complica il lavoro didattico, rendendo difficile la fruizione di contenuti educativi come libri di algebra o greco.

Un Consenso Diffuso tra Genitori e Insegnanti

Questo provvedimento ha trovato ampio consenso non solo tra i genitori, ma anche tra gli insegnanti. In situazioni con classi affollate, identificare gli studenti che utilizzano il telefonino sotto il banco diventa quasi impossibile, creando un ambiente di apprendimento meno efficace. Royconi evidenzia come questa disposizione sia una risposta a necessità pedagogiche e formative, aiutando a mantenere la concentrazione degli studenti.


In merito alle sanzioni, il presidente dell’Anp Roma suggerisce di ritirare il telefonino e restituirlo solo il giorno successivo ai genitori. Questa misura è considerata sufficientemente severa, poiché comporta l’intervento di un adulto e implica una responsabilità. Secondo Rusconi, non è opportuno ricorrere a giorni di sospensione, poiché l’obiettivo principale deve essere educativo e non punitivo.

La questione dell’uso del telefonino è complessa anche perché, come sottolinea Rusconi, molti adulti hanno un rapporto quasi “diabolico” con i propri smartphone. Ciò rende evidente che ogni norma deve contemplare delle eccezioni giustificate da reali necessità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *