Docufilm “Non chiamatelo call center” presentato a Roma: nuova luce sul lavoro telefonico

Docufilm “Non chiamatelo call center” presentato a Roma: nuova luce sul lavoro telefonico

Questa rete di relazioni testimonia come TP Italia abbia esteso il proprio impatto sociale ben oltre i confini aziendali, valorizzando iniziative locali e creando progettualità su misura per i lavoratori e i loro quartieri. Tra i progetti di welfare spiccano lo sportello psicologico aperto anche ai familiari, l’introduzione strutturale dello smart working realizzata con un accordo sindacale unico nel settore e numerose iniziative di responsabilità sociale nel territorio tarantino.

Parallelamente, l’azienda investe nella tecnologia con un team dedicato all’integrazione dell’intelligenza artificiale come supporto al lavoro umano, sfidando la narrativa della minaccia tecnologica. Il risultato è una trasformazione concreta: l’assenteismo è passato dal 12% al 3%, i bilanci sono in attivo dal 2021 dopo una perdita di 9 milioni di euro nel 2020, e la soddisfazione dei dipendenti ha portato TP Italia ai vertici delle classifiche Great Place to Work.

Un cambio profondo che ha modificato la percezione di TP Italia, da “semplice call center” a piattaforma di servizi evoluti che mette al centro esperienza, rispetto e crescita professionale, traducendo un’idea imprenditoriale innovativa in risultati economici e sociali tangibili.

Per ulteriori informazioni sul progetto e le attività di TP Italia, è possibile consultare i siti ufficiali: www.tp-italia.it e www.greatplacetowork.it.

– ufficio stampa zwan –

(ITALPRESS)

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