Donne e salute mentale: rompere il tabù della fatica invisibile
Gli stereotipi legati alla donna perfetta – madre impeccabile, professionista efficiente, amica disponibile – hanno un impatto diretto sulla salute mentale. Essere giudicate per ogni scelta, anche inconsapevole, contribuisce a un senso di insoddisfazione costante. In questo contesto, ansia e stress non sono anomalie, ma risposte naturali a richieste esterne spesso irrealistiche.
Parlare apertamente di salute mentale significa anche rompere il tabù che circonda emozioni considerate “deboli” o “meno importanti”. Essere vulnerabili non è un segno di fragilità, ma un atto di coraggio. Condividere esperienze e difficoltà crea comunità e riduce l’isolamento, mostrando che la fatica invisibile non è un problema individuale, ma sociale.
