Donne e salute mentale: rompere il tabù della fatica invisibile
Il carico mentale delle donne non si limita alla sfera privata. Anche il mondo del lavoro può amplificare la fatica invisibile, soprattutto in ambienti in cui le differenze di genere determinano disparità di riconoscimento o opportunità. Aziende sensibili alla salute mentale possono fare la differenza: promuovere politiche di flessibilità, fornire supporto psicologico e riconoscere i carichi emotivi non visibili, contribuisce a un ambiente più sano ed equo.
A livello sociale, è necessario rivedere le narrazioni culturali che idealizzano la donna multitasking perfetta. Educare alla consapevolezza emotiva fin dalla giovane età, normalizzare la vulnerabilità e valorizzare il dialogo sulle difficoltà quotidiane sono strumenti essenziali per prevenire il sovraccarico psicologico e favorire un benessere collettivo.
