Dove seguire il Roland Garros 2025 in diretta TV: un’unica opportunità disponibile.
Introduzione al Roland Garros 2023
Il Roland Garros, uno dei tornei più attesi della stagione tennistica, si avvicina rapidamente, ma quest’anno ci sarà una novità significativa per gli appassionati italiani. Dopo la vivace esperienza degli Internazionali d’Italia, dove molti hanno potuto seguire le gesta dei migliori tennisti del mondo, il torneo francese non sarà visibile in chiaro sulla televisione nazionale. I diritti di trasmissione appartengono al gruppo Eurosport, il quale offre la copertura del terzo Slam della stagione esclusivamente tramite abbonamento.
La diffusione del Roland Garros: le novità del 2023
Come riportato da fonti ufficiali, i diritti di trasmissione del Roland Garros 2023 sono detenuti da Eurosport, che sarà disponibile sia in diretta TV che in streaming su Discovery+. I fan potranno godere delle partite anche attraverso piattaforme come Sky Go e NOW, ma non sarà possibile seguire il torneo sulla televisione in chiaro, una pratica che era stata comune nei tornei precedenti.
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha stabilito che i tornei del Grand Slam non rientrano tra gli eventi di “particolare rilevanza sociale” e, pertanto, non sono obbligati a essere trasmessi in chiaro. Questo significa che gli appassionati dovranno adattarsi a nuovi formati di visione, un cambiamento che potrebbe suscitare un certo malcontento tra il pubblico.
A chi è riservata la trasmissione in chiaro?
È importante chiarire cosa comporta questa nuova distribuzione dei diritti. La trasmissione in chiaro è garantita solo per eventi specifici. Ad esempio, la finale e le semifinali della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup, a condizione che la Nazionale italiana partecipi. Anche gli Internazionali d’Italia vengono trasmessi in chiaro, ma solamente se ci sono atleti italiani qualificati.
Il gruppo Discovery ha già dimostrato in passato di essere disposto a trasmettere eventi in chiaro: un esempio lampante è la finale degli Australian Open, nel 2022 vinta da Jannik Sinner, trasmessa da Nove TV. Valutando questi precedenti, in caso di un percorso eccellente da parte di un tennista italiano anche quest’anno, la stessa pratica potrebbe essere applicata al Roland Garros.
Riflessioni di esperti e figure del settore
Al riguardo, il noto ex tennista e ora commentatore, Fabio Fognini, ha espresso le sue opinioni sulla questione: “È fondamentale che i fan abbiano accesso al tennis, e il Roland Garros è un evento che trabocca di passione e storia. Spero che ci siano delle alternative in chiaro, affinché tutti possano seguire i nostri atleti.” Queste parole riflettono l’opinione di molti che ritengono che il tennis debba essere accessibile a tutti, indipendentemente dalla disponibilità economica.
La Federazione Italiana Tennis (FIT) ha anch’essa rilasciato dichiarazioni riguardanti il tema: “Siamo in contatto con i broadcaster e valutiamo costantemente le opzioni per garantire che gli eventi principali siano visibili al pubblico. La diffusione degli sport deve rimanere una priorità.” Queste parole fanno sperare in una possibile evoluzione delle politiche di trasmissione.
Il futuro del tennis in streaming e in TV
Con l’espansione delle piattaforme di streaming e dei servizi di abbonamento, il panorama mediatico del tennis sta cambiando radicalmente. Sebbene possa sembrare un passo indietro non avere la disponibilità in chiaro per un evento prestigioso come il Roland Garros, ci sono anche aspetti positivi. Gli appassionati possono godere di una copertura più approfondita, con analisi e commento specializzati che arricchiscono l’esperienza di visione.
Eurosport e Discovery+ dedicano un’attenzione particolare agli sportivi, offrendo vari programmi e analisi tecniche. Anche in questo caso, i tennisti italiani come Jannik Sinner potrebbero beneficiare di una maggiore esposizione e attenzione mediatica, aumentando il loro profilo internazionale.
La speranza di un tennis inclusivo
Infine, è cruciale considerare come il tennis possa rimanere un gioco inclusivo e accessibile a tutti. La Federazione e le istituzioni che gestiscono i diritti di trasmissione dovrebbero sempre tener conto dell’importanza di mantenere viva la passione tra le nuove generazioni di appassionati. Il tennis italiano ha un futuro luminoso, con giovani talenti pronti a emergere sulla scena internazionale.
In attesa di vedere come si evolveranno le trasmissioni del Roland Garros e quali atleti italiani faranno la loro comparsa, restiamo positivi riguardo alle opportunità future. La speranza è che anche in questo formato, il tennista italiano riesca a lasciare il segno nell’anno del ritorno al Roland Garros.
Per maggiori informazioni, consulta le fonti ufficiali sul sito della Federazione Italiana Tennis e Eurosport.
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