Durata della costocondrite: tempi tipici di guarigione e sintomi associati

Durata della costocondrite: tempi tipici di guarigione e sintomi associati

Durata della costocondrite: tempi tipici di guarigione e sintomi associati

Che cos’è la costocondrite?

La costocondrite è un’infiammazione della parete toracica localizzata tra lo sterno e le costole. Si tratta di una condizione che spesso si risolve spontaneamente, anche se l’infiammazione può perdurare per alcune settimane o addirittura mesi.

Il dolore al petto può generare preoccupazione, poiché la prima ipotesi associata spesso è quella di un infarto. È importante distinguere che la costocondrite deriva da un’irritazione del tessuto molle del torace, causata da infezioni, traumi o malattie autoimmuni. Questa infiammazione provoca un dolore che può simulare quello di un attacco cardiaco, ma non è correlato al cuore.

Cause e sintomi della costocondrite


La costocondrite si manifesta quando la cartilagine che collega le costole allo sterno si infiamma. Le cause non sono sempre chiare, ma di frequente sono legate a traumi, sovraccarichi muscolari, lesioni sportive o condizioni artritiche. Questa patologia è anche nota come sindrome costosternale, condrodinia parasternale o sindrome della parete toracica anteriore.

I sintomi principali includono:

  • Dolore localizzato a sinistra dello sterno;
  • Sensazione di pressione acuta o sorda;
  • Coinvolgimento di più costole;
  • Peggioramento del dolore durante la respirazione profonda o la tosse;
  • Dolore che può irradiarsi verso la schiena o l’addome;
  • Sensibilità dolorosa premendo sull’area interessata;
  • Attenuazione del dolore mantenendo il corpo immobile.

La costocondrite colpisce più frequentemente donne e persone over 40 anni. Quando il quadro clinico presenta un gonfiore locale, la condizione prende il nome di sindrome di Tietze, più comune nei giovani adulti.


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