Durata della costocondrite: tempi tipici di guarigione e sintomi associati
Strategie terapeutiche e quando rivolgersi al medico
Molti casi di costocondrite si risolvono spontaneamente. Il trattamento mira principalmente ad alleviare il dolore e migliorare la funzionalità. Tra gli approcci più comuni vi sono:
- Riposo;
- Applicazione di impacchi caldi o freddi;
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per ridurre dolore e infiammazione;
- Evitare gli sforzi fisici e i movimenti bruschi del torace.
Se il dolore è severo, il medico può prescrivere analgesici più potenti. In alcuni casi, la fisioterapia offre sollievo attraverso esercizi di stretching e stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS), che contribuisce a bloccare la trasmissione del dolore al cervello.
Nei casi più resistenti, possono essere somministrate iniezioni di corticosteroidi nell’area infiammata. È stata inoltre osservata una certa efficacia di farmaci antidepressivi e anticonvulsivanti nelle forme croniche che compromettono il sonno.
È fondamentale consultare tempestivamente un medico se si verifica uno dei seguenti segnali:
- Dolore toracico intenso o improvviso;
- Febbre o segni di infezione come gonfiore e arrossamento nella zona interessata;
- Dolore che peggiora nonostante la terapia;
- Dolore severo associato alla respirazione.
Ricordare che il dolore toracico può derivare da molteplici cause: una diagnosi precoce permette di intervenire rapidamente ed evitare complicanze.
