Elezioni presidenziali in Honduras: implicazioni per l’ambiente e il futuro sostenibile del paese.
Elezioni in Honduras: Un Momento Cruciale per il Futuro Ambientale
Il 30 novembre, l’Honduras si prepara a svolgere elezioni per il presidente e per tutti i 128 seggi del Congresso. I nuovi eletti ricopriranno il loro incarico per i prossimi quattro anni, un periodo determinante per le politiche ambientali del paese, soprattutto in un momento in cui le foreste e gli ecosistemi marini sono a rischio di estinzione. Tra i candidati principali figurano Rixi Moncada del partito progressista LIBRE, Salvador Nasralla del partito Liberale centrista e Nasry ‘Tito’ Asfura del partito Nazionale conservatore.
Più della metà del territorio honduregno è coperto da foreste pluviali, e il 10% è costituito da zone umide costiere. La Mosquitia, uno dei boschi più significativi dell’America Centrale, funge da corridoio biologico per la fauna selvatica, collegando aree protette in Nicaragua. Malgrado queste risorse naturali, l’Honduras perde annualmente circa 23.000 ettari di foreste a causa di incendi, agribusiness, infrastrutture e attività illegali.
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