Emergenza fitosanitaria: rinnovato lo stato per il rischio delle sugherete sarde.
Aree maggiormente colpite e risultati attesi
Il riconoscimento dell’emergenza fitosanitaria interessa in particolare le zone più vulnerabili, come l’Alta e Bassa Gallura, Thiesi, Villanova, l’Iglesiente e la provincia di Oristano. Sulla base dei rilevamenti effettuati da AGRIS e dal Corpo Forestale, è stata stimata per l’annualità in corso una superficie di circa 30.000 ettari da trattare con misure specifiche.
“Proteggere le nostre foreste significa anche proteggere il lavoro di tante imprese sughericole, cruciali per l’economia della Sardegna,” ha aggiunto l’assessora. “Il nostro impegno si fonda su un approccio scientifico rigoroso e sulla responsabilità verso le comunità locali, garantendo il futuro di un settore che è identità e sviluppo per il nostro territorio.”
La delibera affida agli uffici regionali competenti il compito di identificare i preparati microbiologici a base di Bacillus thuringiensis var. kurstaki (Btk), un primo passo per garantire l’iter autorizzativo necessario presso il Ministero della Salute. Questo permetterà di avviare i trattamenti nella prossima primavera, in modo tempestivo.
