Emilia-Romagna guida l’Europa nelle tecnologie spaziali: Bologna ospiterà il Simposio Nereus 2026.
Il simposio del prossimo anno non rappresenta solo un momento di incontro, ma sarà cruciale per rafforzare la cooperazione interregionale. Attraverso lo scambio di conoscenze e innovazioni, i partecipanti affronteranno sfide sociali ed economiche urgenti, come i temi del cambiamento climatico, dell’energia sostenibile, dell’agricoltura e della gestione delle emergenze.
In un contesto in cui l’uso dei dati spaziali è diventato vitale, la sinergia tra il settore spaziale e quello tradizionale promette soluzioni concrete e sostenibili. Negli anni recenti, l’Emilia-Romagna ha affrontato emergenze, come le alluvioni, che hanno messo in luce l’importanza dei dati satellitari e delle tecnologie di osservazione della Terra. Utilizzare questi strumenti non solo salva vite umane, ma facilita anche la pianificazione e la rapidità di intervento nei momenti critici.
Le esperienze passate hanno dimostrato quanto sia fondamentale una preparazione adeguata e l’implementazione di tecnologie moderne per monitorare il territorio e rispondere efficacemente a calamità naturali. Questo simposio si propone di analizzare e condividere best practices per rendere le azioni di prevenzione più efficaci e tempestive, attraverso l’uso di dati e tecnologie all’avanguardia.
