Emilia-Romagna lancia il Forum Strategico Blu-ER per la Blue Economy. Scopri di più!

La Blue Economy rappresenta un’opportunità fondamentale per l’Emilia-Romagna, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile che sfrutti le risorse marine e costiere. Questo approccio, evidenziato durante il ‘Forum Strategico Blu-ER’, mira a creare posti di lavoro e a valorizzare diversi settori, dalla bioeconomia al turismo marittimo. Con un valore aggiunto diretto di 4,6 miliardi e quasi 97mila occupati, la Blue Economy è cruciale per l’innovazione regionale. Inoltre, la collaborazione tra enti pubblici, università e imprese favorisce la creazione di progetti e alleanze europee, rafforzando il ruolo della regione nel contesto internazionale.
La Blue Economy come Motore di Sviluppo in Emilia-Romagna
BOLOGNA (ITALPRESS) – “La Blue Economy rappresenta un’importante opportunità per l’Emilia-Romagna, contribuendo significativamente allo sviluppo economico e alla creazione di posti di lavoro. Grazie alle risorse del mare e delle coste, questo modello di crescita sostenibile si estende a vari settori, mostrando l’importanza dell’acqua come risorsa fondamentale per il futuro.” Queste le parole del vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, durante il ‘Forum Strategico Blu-ER’. Questo evento mira a promuovere la filiera emiliano-romagnola della blue economy, parte della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021-2027.
In Emilia-Romagna, la Blue Economy abbraccia diversi settori, come la bioeconomia che include le biotecnologie e la protezione dalle forme di inquinamento, la manifattura marittima con focus su energie rinnovabili e robotica marina, e il turismo sostenibile. Secondo i dati dell’Istituto Tagliacarne per il 2022-2023, il settore ha generato un valore aggiunto diretto di 4,6 miliardi di euro, occupando quasi 97mila persone e con oltre 14mila imprese attive, e un export che supera il miliardo.
Il Forum funge da piattaforma di consultazione e proposta, unendo enti pubblici e privati, tra cui comuni, università, centri di ricerca e associazioni di categoria. Colla ha sottolineato che il Forum è stato concepito per facilitare il dialogo e la collaborazione tra i vari attori regionali, con l’obiettivo di sviluppare progetti innovativi che possano integrarsi con iniziative europee e sovranazionali.
Roberta Frisoni, assessora al Turismo, ha messo in evidenza come l’approccio della Blue Economy sia essenziale per attrarre turisti sempre più interessati alla sostenibilità. “È il momento di valorizzare al meglio le potenzialità del nostro mare e diventare un polo riconosciuto in Europa per la Blue Economy”, ha affermato Frisoni. La Regione, inoltre, partecipa attivamente a iniziative europee come il Programma Horizon Europe, volto alla protezione degli oceani e all’innovazione nel settore marittimo.
La Blue Economy Come Motore di Sviluppo per l’Emilia-Romagna
BOLOGNA (ITALPRESS) – La Blue Economy rappresenta un’opportunità fondamentale per l’Emilia-Romagna, fungendo da leva per lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro. Grazie alle risorse offerte dal mare e dalle sue coste, questo modello di sviluppo sostenibile è in grado di influenzare positivamente vari settori. Il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, ha sottolineato l’importanza di tutelare l’ambiente e le risorse marine, riconoscendo l’acqua come una risorsa preziosa per il futuro.
Il settore della Blue Economy in Emilia-Romagna comprende diverse aree come la bioeconomia, la manifattura marittima e il turismo marittimo. Da una parte, si punta sulla valorizzazione delle risorse biotiche marine e delle biotecnologie, dall’altra si investe in energie rinnovabili e cantieristica sostenibile. In particolare, il turismo marittimo e la sostenibilità nell’utilizzo delle risorse marine diventano temi cruciali per il futuro della regione.
Secondo i dati dell’Istituto Tagliacarne per il 2022-2023, l’impatto economico del settore ammonta a 4,6 miliardi di euro, occupando quasi 97 mila persone e coinvolgendo 14 mila imprese. Con un export che supera il miliardo, il Forum Strategico Blu-ER si pone come un tavolo di confronto tra diversi attori, inclusi comuni, università e centri di ricerca, per sviluppare sinergie e progettualità comuni.
Roberta Frisoni, assessora al Turismo, ha evidenziato come sia fondamentale considerare il mare non solo come una bellezza naturale, ma come un settore economico strategico. L’approccio della Blue Economy richiede che si valorizzino sostenibilità e autenticità, rispondendo alle esigenze dei turisti contemporanei. La Regione è impegnata inoltre in progetti europei come Horizon Europe per garantire la salute degli oceani e favorire un’economia blu sostenibile e resiliente.
– foto ufficio stampa Regione Emilia-Romagna –
(ITALPRESS)
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