Errori nei documenti Epstein: il DOJ delude con le redazioni.

Errori nei documenti Epstein: il DOJ delude con le redazioni.

Errori nei documenti Epstein: il DOJ delude con le redazioni.

Il Dipartimento di Giustizia e il caso Epstein

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha attribuito il ritardo nella pubblicazione di alcuni file noti come “file Epstein” alla necessità di avere più tempo per oscurare informazioni sensibili, come i dettagli identificativi delle vittime di Jeffrey Epstein, il noto delinquente sessuale. Nonostante ciò, alcune delle redazioni pubblicate fino a questo momento sembrano aver accidentalmente rivelato informazioni che avrebbero dovuto rimanere coperte dal pubblico.

Un esposto presentato nel 2022 dalle Isole Vergini americane, nel quale si chiedevano danni dal patrimonio di Epstein, è stato caricato nella “Biblioteca Epstein” sul sito web del DOJ, contenente numerose redazioni. Secondo quanto riportato da Mike Masnick, fondatore di Techdirt, tale documento è stato condiviso su piattaforme social come Bluesky. Tuttavia, copiando e incollando alcune delle redazioni in un nuovo documento, si possono svelare informazioni celate. Ad esempio, è emerso che uno dei co-esecutori ha firmato assegni per oltre 400.000 dollari provenienti dalla fondazione di Epstein, indirizzati a giovani modelle e attrici, inclusa una ex modella russa.

Dettagli svelati e implicazioni legali

Le informazioni rivelate non si fermano qui. È stato altresì scoperto che un co-esecutore avrebbe firmato un assegno della fondazione con il nome della ex modella presente nella riga della nota, destinato a un avvocato dell’immigrazione. Questo avvocato sarebbe stato coinvolto in uno o più matrimoni forzati tra le vittime di Epstein per garantire il loro status di immigrazione. Inoltre, il documento contiene dettagli relativi a una presunta vittima menzionata nell’esposto.

Alcuni media, come Drop Site News, sono riusciti a ipotizzare gli URL dei file non ancora disponibili sul sito web, utilizzando un semplice metodo di estrapolazione del formato. Tuttavia, Wired ha successivamente riscontrato che il link risultava broken, creando un’ulteriore preoccupazione intorno alla gestione delle informazioni sui file Epstein.


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