Ex naufrago de L’Isola dei Famosi: “Non mangiavo da due anni” per anoressia

Ex naufrago de L’Isola dei Famosi: “Non mangiavo da due anni” per anoressia

Durante la sua malattia, Laerte ha vissuto anche forti tensioni psicologiche: “Le persone intorno a me si preoccupavano, e più lo facevano, più io mi infastidivo. È paradossale, ma facevo esattamente il contrario di quello che avrei dovuto fare. Non dormivo più, mi svegliavo di notte, camminavo dinnanzi al cortisolo che mi faceva sentire ‘elettrico’,” racconta. Questo stato di iperattività è comune in chi soffre di anoressia nervosa, come conferma anche l’Associazione Italiana Disturbi Alimentari (AIDA) nei suoi report ufficiali.

Il punto di svolta è arrivato grazie all’intervento di una dottoressa durante un controllo gastroenterologico: “Mi disse: ‘Guarda quel signore di 92 anni uscito dalla gastroscopia, in confronto a te è un giovane. Tu sei rovinato. Vuoi vedere tuo figlio? Allora comincia a mangiare’.” Queste parole forti hanno scosso Laerte e gli hanno dato la forza di intraprendere un percorso di recupero. Oggi, il suo racconto è fonte di ispirazione e speranza per chiunque sia alle prese con un disturbo alimentare.

Disturbi alimentari negli uomini: un problema spesso sottovalutato

I disturbi alimentari negli uomini sono spesso meno riconosciuti rispetto a quelli nelle donne, ma sono altrettanto gravi. Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute e da studi come quelli del Centro Nazionale per i Disturbi Alimentari (CNDA), quasi il 25% delle persone affette da anoressia o bulimia sono uomini. Il caso di Laerte Pappalardo ha contribuito ad accendere i riflettori su questa realtà ancora poco discussa pubblicamente.


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