Fatture false da 67 milioni: sette arresti a Monza per frode fiscale.
Arresti della Guardia di Finanza: Operazione contro frodi fiscali
COSENZA – FOTO DI GUARDIA DI FINANZA, AUTO GAZZELLA DEI FINANZIERI
MONZA (ITALPRESS) – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza Brianza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per sette soggetti ritenuti gravemente coinvolti in attività illecite. Questi individui sono stati accusati di associazione a delinquere, omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, emissione di fatture per operazioni inesistenti e reati fallimentari. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza, su richiesta della Procura locale. Tra gli arrestati, uno è stato condotto in carcere, quattro sono agli arresti domiciliari e per altri due è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Indagini sulla società di Giussano: una rete di operazioni fraudolente
Le indagini sono il risultato di accertamenti mirati da parte della Compagnia di Seregno nei confronti di una società attualmente in liquidazione giudiziale con sede a Giussano (MB). Questa società operava nel settore della compravendita immobiliare. Le analisi condotte dagli investigatori hanno rivelato l’assenza di una reale struttura operativa all’interno della società, la quale, nonostante ciò, aveva emesso un considerevole numero di fatture. Durante le investigazioni, è emerso che un professionista, titolare di una società di consulenza amministrativa con sede a Milano, fungeva da gestore di fatto dell’azienda.
A seguito di ulteriori approfondimenti, gli inquirenti sono riusciti a identificare una rete di imprese individuali e società, gestite in modo occulto dal medesimo professionista. Questa rete avrebbe emesso fatture per operazioni inesistenti per un valore complessivo di 67 milioni di euro nel periodo compreso tra il 2019 e il 2025, con un’evasione IVA superiore a 7 milioni di euro.
