Federturismo: il settore alimenta il Pil nazionale, conferma analisi Confindustria.
Il turismo si conferma come uno dei principali motori di crescita per l’economia italiana, secondo l’analisi del Centro Studi di Confindustria. Nel 2025, la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia raggiungerà 57 miliardi di euro, con un saldo attivo di 23 miliardi, nonostante un lieve calo degli arrivi. Il numero record di 476 milioni di presenze turistiche è dovuto all’aumento della permanenza media. Marina Lalli, Presidente di Federturismo, sottolinea l’importanza del settore come leva economica strategica e invita a investire in sostenibilità e innovazione per mantenere l’attrattività del Paese.
Il Turismo Italiano: Un Pilastro della Crescita Economica nel 2025
ROMA (ITALPRESS) – Secondo l’ultima analisi del Centro Studi di Confindustria, il turismo si conferma nel 2025 come uno dei principali motori della crescita economica in Italia. In un contesto in cui diversi settori produttivi mostrano segnali di rallentamento, i dati evidenziano una notevole crescita della spesa dei visitatori stranieri nel nostro paese, prevista in 57 miliardi di euro. Il saldo turistico attivo è stimato essere di 23 miliardi, offrendo un contributo significativo alla bilancia dei pagamenti.
Nonostante un lieve calo negli arrivi totali, il numero di presenze turistiche – misurate in notti trascorse – raggiunge un nuovo massimo storico con 476 milioni di presenze, grazie all’aumento della permanenza media dei visitatori. Marina Lalli, Presidente di Federturismo, ha sottolineato come l’attuale panorama del turismo italiano confermi la visione che questo settore non sia esclusivamente legato al tempo libero, ma rappresenti una componente economica di grande rilevanza. In un quadro economico in evoluzione, il turismo continua a creare valore, sostenendo la domanda internazionale e valorizzando l’attrattività dell’Italia come meta globale.
La componente internazionale è il principale motore di questa performance turistica. La spesa dei viaggiatori stranieri continua a crescere, portata da flussi di alta qualità e dall’aumento della durata media delle visite, fattori che amplificano l’impatto economico sul Paese. L’Italia si posiziona tra le mete più ambite in Europa, mantenendo una competitività rispetto ai mercati continentali principali. Lalli ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti grazie alla sinergia tra imprese e istituzioni, evidenziando l’importanza di continuare a promuovere l’offerta turistica, spaziando dalla cultura alla natura.
Il rapporto tra turismo, PIL e occupazione resta fondamentale per l’economia nazionale. L’attrattività delle principali destinazioni italiane, che vanno dalle grandi città d’arte ai laghi, fino alle coste e alle aree interne, continua a generare effetti positivi sull’indotto. Per mantenere e accrescere questo motore di crescita, è indispensabile investire in strategie innovative che pongano al centro sostenibilità e capacità di evoluzione dell’offerta turistica, affinché il turismo rimanga un pilastro fondamentale della ripresa e della prosperità del Paese. (ITALPRESS)
Il Turismo Italiano: Motore di Crescita Economica nel 2025
ROMA (ITALPRESS) – Secondo l’ultima analisi effettuata dal Centro Studi di Confindustria, il turismo si conferma come uno dei principali propulsori della crescita economica italiana per il 2025. In un contesto in cui alcuni settori mostrano segnali di rallentamento, la spesa dei turisti stranieri in Italia è destinata a raggiungere i 57 miliardi di euro, generando un saldo turistico attivo di 23 miliardi. Questi dati rappresentano un fondamentale supporto alla bilancia dei pagamenti, nonostante una lieve flessione negli arrivi turistici.
Il numero totale di presenze, invece, ha raggiunto un nuovo massimo storico con 476 milioni di notti trascorse, grazie all’aumento della durata media del soggiorno. Marina Lalli, Presidente di Federturismo, sottolinea che tale fotografia del settore evidenzia come il turismo non sia solo un ambito legato al tempo libero, ma un elemento cruciale dell’economia nazionale. In un periodo caratterizzato da dinamiche settoriali più moderate, il turismo continua a creare valore, rinforzando la domanda internazionale e migliorando l’attrattiva dell’Italia come meta globale.
La componente internazionale gioca un ruolo chiave nel successo del turismo, con una crescita costante della spesa dei visitatori esteri supportata da flussi di alta qualità e un prolungamento della permanenza. Le proiezioni degli enti di statistica collocano l’Italia come una delle destinazioni più desiderabili in Europa, con un posizionamento competitivo rispetto ai mercati principali. Lalli esprime grande soddisfazione per i risultati ottenuti, frutto della sinergia tra istituzioni e imprese che hanno saputo valorizzare le potenzialità del settore anche in un contesto complesso.
Il legame tra turismo, PIL e occupazione rimane essenziale per l’economia italiana. L’attrattività delle diverse destinazioni, che vanno dalle grandi città d’arte ai laghi, dalle coste alle zone interne, continua a generare ricadute positive sul settore. Per capitalizzare ulteriormente su questo motore di crescita, è fondamentale investire in strategie sostenibili e innovative, affinché il turismo possa continuare a essere un pilastro della ripresa e della prosperità del Paese. (ITALPRESS)
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