Ferragni in Tribunale: il caso Pandoro scuote il web e fa discutere tutti
L’udienza in tribunale: richieste di pena e dichiarazioni della Ferragni
Il processo che ha coinvolto Chiara Ferragni verte su una richiesta di condanna formulata dalla Procura di Milano: un anno e otto mesi di reclusione per l’imprenditrice e per Fabio Maria Damato, amministratore delegato dell’azienda coinvolta, e un anno per la società produttrice di dolci dell’imputata. L’udienza, iniziata alle 9:30 con ingresso pubblico fissato alle 8:45, si è protratta fino alle 13:30 senza pause prolungate e con Ferragni che è rimasta sempre in aula.
Domenico Marocchi ha specificato che la influencer, probabilmente per evitare un eccesso di fotografie e riprese, è arrivata in anticipo al Palazzo di Giustizia. Alla stampa ha infatti dichiarato: “Sono fiduciosa, non posso dire altro, grazie per essere qua”
. Parole che riflettono un atteggiamento sereno e deciso davanti a un contesto giudiziario molto complesso.
Il legale di Chiara Ferragni, avvocato Federico Cecconi, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale a Corriere della Sera: “Confidiamo nel lavoro della magistratura e nella serietà delle indagini. La nostra cliente è determinata a dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati.”
