Filler alle labbra, come ottenere un risultato naturale e rispettare l’armonia del viso
Il rifacimento delle labbra può essere realizzato con varie tecniche, a seconda delle esigenze estetiche e del risultato che si vuole ottenere.
1. Filler a base di acido ialuronico
È la tecnica più popolare, poiché è minimamente invasiva, sicura e reversibile.
Le iniezioni di acido ialuronico vengono eseguite in ambulatorio, in pochi minuti, e non richiedono anestesia generale. Il risultato è immediato e dura generalmente dai 6 ai 12 mesi, a seconda del tipo di prodotto e del metabolismo individuale.
Oltre ad aumentare il volume, il filler consente di ridefinire il contorno labiale e attenuare le rughe periorali (“codice a barre”).
2. Lipofilling o trapianto di grasso autologo
In questo caso, il volume viene aumentato utilizzando il grasso prelevato dal corpo del paziente, solitamente da addome o cosce.
Il grasso viene purificato e poi iniettato nelle labbra, con un effetto più naturale e duraturo rispetto ai filler. Tuttavia, è una tecnica più invasiva, poiché richiede una piccola liposuzione e tempi di recupero leggermente più lunghi.
3. Cheiloplastica e chirurgia labiale
Per chi desidera un risultato permanente, la chirurgia offre soluzioni come la cheiloplastica di aumento o il lip lift.
La cheiloplastica può prevedere l’inserimento di impianti biocompatibili o l’utilizzo di innesti di tessuto autologo. Il lip lift, invece, consiste nel sollevare il labbro superiore accorciando la distanza tra naso e bocca: un intervento rapido che dona un effetto più aperto e giovanile al sorriso.
