FlatPay: la startup danese entra nel club degli unicorni fintech europei.

FlatPay: la startup danese entra nel club degli unicorni fintech europei.

Investimenti e crescita futura

Per finanziare questo ambizioso piano di crescita, poiché l’azienda è ancora in perdita, Flatpay ha raccolto 145 milioni di euro nel suo ultimo round di finanziamento (circa 169 milioni di dollari). Questo round è stato supportato da AVP Growth e Smash Capital, e da Dawn Capital, che aveva già guidato il round Serie B di 47 milioni di euro. Anche il calciatore tedesco Mario Götze ha partecipato a questa raccolta.

Il capitale appena ottenuto supporterà la continua espansione di Flatpay nei suoi mercati attuali, che includono Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia e Regno Unito, oltre a un possibile ingresso in uno o due nuovi mercati l’anno prossimo. Janca-Jensen non ha rivelato quali siano, ma le offerte di lavoro suggeriscono che i Paesi Bassi potrebbero essere i successivi.

Flatpay impiega attualmente 1.500 collaboratori, noti come “flatpayers”, e ha in programma di raddoppiare questo numero entro la fine dell’anno prossimo. L’obiettivo di aumentare il personale è paragonato a quello di incrementare il fatturato, affermando in un comunicato stampa di voler crescere entrambi di dieci volte entro il 2029. Questo approccio non è comune, ma l’azienda considera la crescita del personale essenziale per il suo metodo di acquisizione clienti, che avviene di persona.


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