Focolai di West Nile: 502 casi e 33 decessi dall’inizio dell’anno. Dati aggiornati.

Focolai di West Nile: 502 casi e 33 decessi dall’inizio dell’anno. Dati aggiornati.

Focolai di West Nile: 502 casi e 33 decessi dall’inizio dell’anno. Dati aggiornati.

Pandemia West Nile Virus in Italia: Aggiornamenti e Dati Recenti

Secondo l’ultimo bollettino pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, i casi confermati di infezione da West Nile Virus (WNV) in Italia hanno raggiunto la cifra di 502. Questa cifra segna un incremento rispetto ai 430 casi registrati nel precedente bollettino. Purtroppo, sono stati segnalati 33 decessi legati a questa malattia. Il West Nile Virus, trasmesso principalmente dalle zanzare, continua a suscitare preoccupazione tra la popolazione e le autorità sanitarie.

Dettagli sui Casi di West Nile Virus

Analizzando i dati, 226 persone hanno manifestato forme neuro-invasive della malattia. Questi casi sono distribuiti in diverse Regioni italiane: 11 in Piemonte, 16 in Lombardia, 17 in Veneto, 1 in Friuli-Venezia Giulia, 1 in Liguria, 15 in Emilia-Romagna, 3 in Toscana, 71 nel Lazio, 2 in Molise, 72 in Campania, 1 in Puglia, 2 in Basilicata, 5 in Calabria, 1 in Sicilia, e 8 in Sardegna. Accanto a questi, sono stati identificati anche 40 casi asintomatici in donatori di sangue.

Inoltre, sono stati registrati 226 casi di febbre, incluso 1 caso importato dal Kenya. Analizzando la letalità, questa si attesta al 14,6% per le forme neuro-invasive confermate, un dato che è leggermente inferiore rispetto al 20% registrato nel 2018. A supporto di queste informazioni, è importante notare che nello stesso periodo sono stati segnalati anche 4 casi di Usutu virus, distribuiti tra Piemonte, Veneto e Lazio.

Geografia della Circolazione del West Nile Virus

La diffusione del West Nile Virus sta interessando un numero crescente di Province, ora salite a 63, distribuite su 16 Regioni Italiane. Le Regioni colpite includono Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Questo evidenzia l’importanza di strategie efficaci di prevenzione e sorveglianza per contenere la diffusione del virus sul territorio.

Le autorità sanitarie raccomandano adesso di prestare particolare attenzione alle zanzare, fattori chiave nella trasmissione del West Nile Virus. È fondamentale adottare misure preventive, come l’uso di repellenti e l’eliminazione di aree stagnanti dove le zanzare possono riprodursi.

Nonostante la situazione sia critica, è importante sottolineare che le autorità sanitarie italiane stanno monitorando con attenzione l’andamento dell’epidemia. Confidiamo che consapevolezza e precauzioni preventive possano aiutare a contenere la diffusione del virus, minimizzando il rischio per la popolazione.

Per rimanere aggiornati sulla situazione e sulle raccomandazioni delle autorità, visitate il sito ufficiale dell’Istituto Superiore di Sanità. La salute pubblica è una responsabilità condivisa, e l’informazione gioca un ruolo cruciale nella lotta contro la diffusione del West Nile Virus.

-Fonte: Istituto Superiore di Sanità- (ITALPRESS).

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