Foibe: Gualtieri Sottolinea l’Importanza del Ricordo come Dovere Civico e Morale

Il Ricordo delle Vittime delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata
ROMA (ITALPRESS) – Oggi si commemora una pagina tragica della storia italiana, rendendo omaggio alle vittime dei massacri delle Foibe e all’esodo giuliano-dalmata. Questi eventi, caratterizzati da violenze inenarrabili, hanno segnato profondamente il tessuto nazionale e rappresentano un dovere civico e morale che deve essere preservato nel tempo. È essenziale che le giovani generazioni comprendano l’importanza di tali eventi, affinché la memoria collettiva non svanisca e si possa costruire un futuro di pace e convivenza.
Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato durante la commemorazione: “Oggi rendiamo omaggio alle vittime dei terribili massacri della Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, una pagina tragica della nostra storia che è doveroso ricordare. Lo facciamo ogni anno sia con le celebrazioni istituzionali, come quella di stamattina all’Altare della Patria, sia con convegni ed iniziative.” Le celebrazioni non si limitano a un giorno, ma si estendono nel tempo con eventi che coinvolgono la comunità, rinsaldando il legame tra passato e presente.
I Riti della Memoria: Celebrazioni e Iniziative
La commemorazione annuale di questa tragedia non è solo un dovere per le istituzioni, ma anche un’opportunità per la società civile di unirsi in un momento di riflessione e rispetto. Gli eventi previsti includono convegni, mostre, e dibattiti che trattano la storia e le conseguenze degli eventi legati alle Foibe. Attraverso queste iniziative, si mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di non dimenticare una parte cruciale della nostra eredità storica.
La comunità giuliano-dalmata a Roma svolge un ruolo significativo, non solo nel preservare la memoria degli eventi, ma anche nel contribuire alla crescita culturale e sociale della città. “La presenza delle nostre comunità è un valore aggiunto per Roma, una città che si distingue per la sua storia e la sua multiculturalità”, ha affermato il Sindaco Gualtieri, evidenziando il contributo delle persone giuliano-dalmate nel variegato panorama culturale della capitale.
In aggiunta, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha sottolineato: “Il ricordo degli esuli e delle vittime dei massacri è un atto di giustizia e di amore verso la nostra storia. Dobbiamo continuare a promuovere la memoria e a diffondere la conoscenza degli eventi che hanno causato così tanta sofferenza”. Le sue parole ricordano l’importanza delle celebrazioni come parte integrante della nostra identità culturale.
Numerosi storici e accademici hanno dedicato anni di studio per analizzare questi eventi, contribuendo così alla comprensione complessiva della storia italiana. È fondamentale approfondire le testimonianze dirette e i documenti storici che raccontano le storie di chi ha vissuto questi orrori. Tali ricerche aiutano a evitare che eventi futuri possano ripetersi, sottolineando il valore della pace e della tolleranza.
Il 10 febbraio di ogni anno viene celebrato il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Ogni anno, le cerimonie si svolgono in tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione nelle zone più colpite dagli eventi storici. Le diverse iniziative organizzate dalle associazioni culturali e dalle istituzioni contribuiscono a mantenere viva la memoria e a favorire una riflessione più profonda sulla storia.
Le commemorazioni di oggi all’Altare della Patria rappresentano un momento di unione, dove cittadini, istituzioni e associazioni si ritrovano per ricordare le vittime innocenti. È un’occasione per esprimere empatia e solidarietà, non solo verso chi ha subito la violenza, ma anche verso le famiglie e le comunità che portano il peso di un passato doloroso. “Ricordare è un dovere civico e morale che sentiamo forte qui a Roma,” ha ribadito il Sindaco, sottolineando l’importanza delle celebrazioni.
La memoria è un elemento essenziale per la costruzione di una società più consapevole e rispettosa. È importante continuare a promuovere il dialogo tra le diverse culture e a lavorare per una coesione sociale che superi divisioni e rancori. Solo così possiamo sperare di creare un ambiente in cui ognuno possa vivere in armonia, nel rispetto delle diversità e della storia di ognuno.
In questo contesto, è fondamentale supportare tutte le iniziative che mirano a preservare e diffondere la memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, garantendo che il dolore e le ingiustizie del passato non vengano mai dimenticati.
Fonti: ITALPRESS, Comune di Roma
Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it