Fondazione Fincantieri: nuovi progetti tra patrimonio storico e inclusione sociale

Fondazione Fincantieri: nuovi progetti tra patrimonio storico e inclusione sociale

Fondazione Fincantieri: nuovi progetti tra patrimonio storico e inclusione sociale

Fondazione Fincantieri ha presentato a Roma, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, i progetti e le attività che segnano il suo percorso di rilancio a un anno dall’avvio del nuovo corso. La Fondazione si concentra su tre direttrici: tutela della memoria storica, promozione dell’innovazione e impatto sociale. Tra le iniziative spiccano la digitalizzazione degli archivi, la pubblicazione di una collana editoriale sulla storia della cantieristica italiana e collaborazioni con università italiane e internazionali. Sono inoltre sviluppati progetti di inclusione sociale e formazione, tra cui corsi linguistici e borse di studio, rafforzando il legame con le comunità locali e giovanili.

Fondazione Fincantieri: Un Anno di Innovazione, Cultura e Impegno Sociale

Fondazione Fincantieri ha celebrato il primo anniversario della sua nuova fase con una presentazione presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, illustrando i progetti strategici e le attività elaborate per rilanciare il ruolo culturale e sociale che riveste. L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, accademici e della società civile, sottolineando l’importanza della Fondazione come elemento propulsore di sviluppo, innovazione e coesione nelle comunità su cui opera. Tra gli ospiti, illustri personalità accademiche e dirigenti di Fincantieri, che hanno condiviso visioni e risultati raggiunti nel corso dell’anno.

La Fondazione opera su tre direttrici principali: custodire la memoria storica, promuovere l’innovazione e generare impatto sociale. Si stanno realizzando progetti di digitalizzazione degli archivi e la creazione di un museo interattivo per valorizzare il patrimonio della cantieristica italiana, rendendo accessibile questa memoria a scuole e cittadini. La pubblicazione di una collana editoriale, inaugurata dal volume dedicato alla storia della cantieristica fra il 1861 e il 1913 a cura del professor Roberto Giulianelli, completa l’opera di diffusione culturale. La Fondazione si impegna anche nella ricerca e nella formazione, con iniziative come il progetto “Navigare il Futuro” e una borsa di studio nata in ricordo del Generale Claudio Graziano.

Parallelamente, sono sviluppate collaborazioni con università italiane e straniere, volte a promuovere studi avanzati su temi innovativi come i nuovi materiali, la sicurezza marittima e la cyber-resilienza, grazie anche al partenariato con la King Abdullah University of Science and Technology. Iniziative di inclusione sociale sono promosse nei cantieri, con corsi di lingua italiana per favorire integrazione e pari opportunità tra i lavoratori. Progetti di rigenerazione di spazi condivisi e welfare territoriale completano l’impegno della Fondazione verso una coesione sociale concreta.

Nel corso dell’evento è stato inoltre presentato lo Young Advisory Board, un organo consultivo formato da giovani sotto i 40 anni che contribuirà a definire le strategie culturali e sociali della Fondazione, rafforzando il dialogo tra generazioni. I vertici di Fincantieri e della Fondazione hanno rimarcato l’importanza di consolidare il legame tra storia industriale e futuro, promuovendo una cultura di responsabilità e innovazione che rafforzi il ruolo dell’azienda non solo come motore economico, ma anche come riferimento culturale e sociale per le comunità in cui è radicata.

Il Ruolo Strategico di Fondazione Fincantieri: Cultura, Innovazione e Impatto Sociale

La Fondazione Fincantieri ha celebrato il primo anno del suo nuovo corso con la presentazione di una serie di iniziative volte a rafforzare il suo ruolo di catalizzatore culturale, innovativo e sociale. L’evento tenutosi presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha coinvolto esponenti del mondo accademico, istituzionale e della società civile, evidenziando come la Fondazione rappresenti un punto di riferimento fondamentale nel dialogo tra l’industria e le comunità in cui opera. La proposta culturale spazia dalla valorizzazione del patrimonio storico della cantieristica italiana, tramite digitalizzazione e musei interattivi, fino alla pubblicazione di una collana editoriale che approfondisce oltre due secoli di storia navale.

Accanto alla promozione della memoria storica, la Fondazione si distingue per l’impegno nell’innovazione e nella formazione. Il ciclo di studi e progetti di ricerca svolti in collaborazione con prestigiosi atenei tra cui Sapienza e Luiss, così come le partnership internazionali con istituzioni come KAUST, sottolineano l’attenzione alla sicurezza marittima, alla cyber-resilienza e ad altre tematiche di frontiera. La figura del Generale Claudio Graziano è celebrata attraverso iniziative formative dedicate, consolidando quell’eredità che fonde tradizione e innovazione. Attraverso il programma “Navigare il Futuro”, si coltiva una cultura della ricerca che guarda al progresso tecnologico e ai nuovi materiali.

Il capitolo dedicato all’inclusione sociale rappresenta un pilastro fondamentale dell’azione della Fondazione. I progetti di integrazione linguistica realizzati nei cantieri italiani e il rafforzamento del welfare territoriale mirano a costruire una rete comunitaria solida e inclusiva. Queste attività si traducono in risposte concrete alle esigenze dei territori, offrendo spazi di aggregazione e opportunità di crescita per giovani, ex dipendenti e famiglie. Tale approccio rispecchia la volontà di declinare l’identità industriale in un progetto di sviluppo umano e sociale, sostenendo la coesione e la solidarietà all’interno delle comunità locali.

Infine, la Fondazione ha presentato lo Young Advisory Board, un organo consultivo rivolto ai giovani under 40, destinato a rappresentare le nuove generazioni nel definire le strategie culturali, scientifiche e sociali. Questo strumento testimonia la volontà di integrare le prospettive emergenti all’interno del processo decisionale della Fondazione, favorendo un confronto dinamico e inclusivo. Le parole dei vertici di Fincantieri sottolineano l’importanza di mantenere saldo il legame con il territorio attraverso un impegno costante verso la formazione, la ricerca e la responsabilità sociale, consolidando così la Fondazione come ponte tra passato industriale e futuro sostenibile.

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