Fondo caregiver: Giunta approva 3 milioni per supporto a chi assiste familiari in difficoltà.
I progetti personalizzati possono includere anche attività di specialisti, come medici, fisioterapisti e psicologi, concordate con il medico curante e l’Azienda Usl. Gli operatori impiegati nel servizio sono formati per soddisfare diverse necessità e garantiranno le competenze adeguate per le prestazioni richieste.
La distribuzione delle risorse del Fondo regionale caregiver è articolata e prevede sommarie destinazioni per diverse Ausl. Ad esempio, l’Ausl Romagna riceve 763.893 euro, suddivisi tra i vari distretti, mentre l’Azienda sanitaria di Bologna viene assegnata 605.391 euro. Le altre Ausl, come quelle di Modena, Reggio Emilia e Parma, ricevono anch’esse significative risorse per affrontare le necessità dei caregiver sul territorio.
Il finanziamento permetterà quindi non solo di garantire continuità nelle politiche esistenti, ma anche di esplorare nuove opportunità di supporto. La Regione ha posto come priorità l’identificazione precoce dei rischi e l’inserimento di servizi innovativi per migliorare la vita quotidiana sia dei caregiver che delle persone assistite.
Per restare aggiornati, è possibile consultare le fonti ufficiali della Regione Emilia-Romagna e le comunicazioni riguardanti il Fondo regionale caregiver.
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