Fontana in visita al carcere di Rebibbia: “Un sentito grazie alla polizia penitenziaria”
Il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha partecipato ai funerali del Presidente emerito Giorgio Napolitano, commemorando la sua figura. In seguito, si è recato al carcere di Rebibbia, dove ha incontrato la direttrice e una delegazione della polizia penitenziaria, esprimendo stima per il loro lavoro. Fontana ha anche dialogato con alcuni detenuti, tra cui Gianni Alemanno, sottolineando l’importanza di affrontare le criticità del sistema carcerario, come il sovraffollamento e la carenza d’organico. Ha evidenziato la necessità di migliorare le condizioni per personale e detenuti, ringraziando chi opera quotidianamente in queste strutture.
Visita del Presidente della Camera Lorenzo Fontana al Carcere di Rebibbia
ROMA – La Camera dei deputati ha reso omaggio al Presidente emerito Giorgio Napolitano durante una commovente cerimonia. Nel contesto di questi eventi significativi, Lorenzo Fontana, presidente della Camera, ha svolto una visita al carcere di Rebibbia a Roma. Qui è stato accolto dalla direttrice Maria Donata Iannantuono e da una delegazione della polizia penitenziaria, a cui ha espresso la sua profonda stima e riconoscenza per il lavoro svolto quotidianamente.
Durante la visita, Fontana ha avuto l’opportunità di incontrare diversi detenuti, tra cui anche Gianni Alemanno. Ha sottolineato l’importanza di dimostrare vicinanza a chi opera all’interno di queste strutture. Il presidente ha dedicato del tempo per affrontare questioni rilevanti riguardanti la situazione carceraria, facendo riferimento alla seduta straordinaria che si è tenuta alla Camera il 20 marzo scorso, dedicata agli stessi temi.
Fontana ha evidenziato la necessità di continuare a lavorare in modo determinato per risolvere problemi storici, come il sovraffollamento e la carenza di personale. Toccando questi aspetti, ha affermato che affrontare tali criticità non solo migliora la qualità della vita dei detenuti, ma contribuisce altresì a creare un ambiente di lavoro più sereno per tutto il personale. La sinergia tra agenti e dirigenti è fondamentale per il buon funzionamento del sistema penitenziario.
Il presidente ha inoltre manifestato gratitudine per le numerose professionalità e i volontari che si impegnano ogni giorno per garantire la sicurezza all’interno delle carceri, oltre a promuovere un senso di speranza e futuro per coloro che vi sono detenuti. La visita di Fontana rappresenta un passo importante verso una maggiore attenzione e sensibilità rispetto alle problematiche del sistema carcerario italiano.
Visita del Presidente della Camera al Carcere di Rebibbia
ROMA – La Camera dei deputati ha svolto una commemorazione in aula per onorare il Presidente emerito Giorgio Napolitano. In occasione di questo evento, il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha pronunciato un discorso significativo.
Oggi, Fontana ha fatto visita al carcere di Rebibbia, a Roma, dove è stato accolto dalla direttrice Maria Donata Iannantuono e da una delegazione della polizia penitenziaria. Durante l’incontro, Fontana ha voluto esprimere la sua stima e riconoscenza per il lavoro svolto dagli agenti, sottolineando l’importanza della loro funzione all’interno della struttura. L’incontro ha incluso anche alcuni detenuti, tra cui Gianni Alemanno, con cui il presidente ha approfondito varie tematiche legate alla situazione carceraria.
Fontana ha dichiarato di tenere particolarmente alla sua visita, desiderando manifestare la sua piena vicinanza a chi lavora in tali ambienti complessi. Ha rimarcato l’attenzione verso i problemi emersi riguardo alle condizioni carcerarie, richiamando l’importanza della seduta straordinaria tenutasi alla Camera il 20 marzo scorso sullo stesso tema. Questo dimostra un impegno crescente verso le problematiche del sistema penitenziario.
Il presidente ha inoltre evidenziato la necessità di affrontare le criticità storiche come il sovraffollamento e la carenza di personale. Ritenendo che la risoluzione di questi problemi possa migliorare sia le condizioni di lavoro degli agenti, sia quelle dei detenuti, Fontana ha espresso riconoscenza per le competenze professionali e l’impegno dei volontari che, ogni giorno, contribuiscono a garantire la sicurezza e a fornire un futuro migliore a chi vive in queste strutture.
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